Contro l’inflazione: ecco 3 investimenti sicuri 2023, tasso fino al 5%

Tra gli investimenti sicuri per proteggere in parte il proprio denaro dall'inflazione ci sono i buoni fruttiferi postali, i conti deposito e il libretto postale.
1 anno fa
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Foto © Pixabay

L’inflazione non accenna ad arretrare per cui in molti si chiedono quali sono gli investimenti sicuri a basso rischio grazie ai quali sarà possibile proteggere il proprio denaro e contare su rendimenti nel breve-lungo periodo.

Anche Bankitalia suggerisce di prestare attenzione a questa tassa occulta perché essa riduce il valore reale del denaro accumulato sui conti correnti. Come tutti sapranno, infatti, l’inflazione, danneggia i risparmiatori che vedono pian piano il denaro accumulato con tanta fatica svalutarsi.

Che fare allora per contrastare almeno in parte l’inflazione? Quali prodotti scegliere?

Il libretto postale e i buoni fruttiferi di Poste Italiane

Tra gli investimenti sicuri 2023 ci sono sicuramente i buoni fruttiferi postali e il libretto di risparmio che sono garantiti dallo Stato.

Quest’ultimo strumento offre tassi pressoché nulli ma se si decide di sottoscrivere l’offerta Supersmart su libretto Smart la situazione cambia. Fino al 5 luglio sarà possibile attivare quella Premium 300 giorni con la quale al termine di tale periodo si avrà un tasso di interesse lordo del 3% sulla nuova liquidità accantonata. Quest’ultimo termine si riferisce alle somme versate sui conti correnti e sui libretti postali con la stessa intestazione del libretto Smart. La nuova liquidità, però, dovrà essere versata solo mediante tre modalità se si vuole accedere ai benefici della promozione. Esattamente attraverso un bonifico bancario, un versamento di assegno bancario o circolare o mediante l’accredito dello stipendio o della pensione. C’è anche un’altra offerta proposta sempre a chi ha un libretto Smart che è la 360 giorni che offre però un tasso lordo alla scadenza dell’1,50%.

Per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali, si può scegliere il 3×2 per investimenti fino a 6 anni. Con essi si potrà contare su rendimenti fissi crescenti e sul riconoscimento degli interessi maturati anche dopo 3 anni purché entro i termini di prescrizione.

Quest’ultima scatta dopo dieci anni dalla scadenza dei titoli, in questo caso dopo 16 anni in tutto. Qualora dovesse scattare la prescrizione, purtroppo, non si potrà ricevere né il capitale investito e nemmeno gli interessi maturati. Le condizioni in vigore dal 6 giugno sono le seguenti: si ottiene un rendimento effettivo annuo lordo dell’1,25% dopo 3 anni e del 2,25% dopo i 6 anni.

Contro l’inflazione: ecco 3 investimenti sicuri 2023

Sono investimenti sicuri che proteggono in parte dall’inflazione il libretto di risparmio e i buoni fruttiferi postali. C’è, però, anche il conto deposito che negli ultimi tempi è diventato molto popolare tra i risparmiatori grazie ai tassi più alti rispetto al passato. Tra i migliori conti deposito ci sono sicuramente quelli Smart Bank vincolati per 5 e 10 anni a un tasso misto che parte, come si legge sulla pagina ufficiale, dal 5% lordo. Più nel dettaglio, essi offrono un tasso lordo del 5% per i primi due anni per il 60 mesi e nei primi quattro anni per il prodotto 120 mesi.

C’è inoltre il conto deposito Illimity Bank Premium che offre i seguenti tassi di interesse annuo lordo: 1,50% dopo 6 mesi, 4,50% dopo 12, 18, 24, 26 e 48 mesi e il 4,75% dopo 60 mesi. Gli interessi verranno erogati in automatico sul conto corrente Illimity (necessario) ogni anno o alla fine del vincolo in base al piano scelto.

Riassumendo…

1. Ci sono 3 investimenti sicuri che proteggono in parte dall’inflazione
2. Il libretto postale con l’offerta Supersmart offre un tasso di interesse lordo fino al 3%
3. I buoni fruttiferi postali 3×2 offrono un rendimento effettivo annuo lordo che arriva al 2,25%
4. I conti deposito Smart Bank propongono interessi fino al 5% mentre il deposito Illimity Premium fino al 4,75%.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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