Conviene spedire denaro in Posta o in Banca se non si ha un conto corrente?

I modi per inviare denaro quando non si dispone di un conto corrente,
5 anni fa
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A tutti almeno una volta è capitato di dover inviare del denaro ad un membro della famiglia o ad un creditore. Ci si chiede però come effettuare tale operazione e se eseguirla alle Poste o mediante l’ausilio della Banca. Ebbene, esistono varie soluzioni.

Inviare denaro: come fare?

In molti preferiscono inviare denaro avvalendosi dell’ausilio degli uffici postali anziché di quelli bancari utilizzando il vaglia postale. Tale soluzione è scelta sopratutto da chi non ha un conto corrente e che sa che ordinare un bonifico potrebbe rivelarsi un’operazione molto costosa.

Chi ha un conto corrente sia postale che bancario, però, potrà utilizzare tale metodo per inviare denaro in quanto, in molti casi, non ha alcun costo.

Il vaglia postale ordinario è lo strumento ideale per chi vuole inviare denaro ma non ha un conto corrente postale né uno bancario. Esso potrà essere eseguito in qualsiasi ufficio postale oppure online ma soltanto da chi ha un conto BancoPosta abilitato all’internet banking. La consegna avverrà poi a casa del beneficiario entro tre-quattro giorni e lo si può riscuotere entro 2 anni dal giorno dell’emissione. L’ importo massimo  sarà di 2.582,28 euro mentre la commissione che si dovrà sostenere allo sportello per l’emissione (anche in contrassegno) sarà di 6 euro. Quella online mediante BancoPosta e Contoclik sarà invece di 2,50 euro.

Il beneficiario per la riscossione non pagherà invece nulla. Come detto, il titolo di pagamento verrà consegnato a casa e la persona  beneficiaria potrà riscuoterlo in contanti presso qualsiasi ufficio postale oppure versarlo su conto corrente bancario o postale.

L’alternativa al vaglia postale

In alternativa al vaglia postale per spedire denaro (senza che si abbia un conto corrente) si potrà utilizzare MoneyGram sempre dagli sportelli di Poste Italiane. Non si dovrà fare nient’altro che compilare la scheda di cortesia o di pagamento che si troverà negli uffici postali oppure per le operazioni di invio comunicare i dati all’operatore di sportello.

La somma sarà poi a disposizione del beneficiario entro alcuni minuti dalla richiesta.

Il servizio sarà però attivo solo verso la Romania, le Filippine, la Moldavia, lo Sri Lanka, l’India, il Bangladesh, la Bulgaria e la Polonia. La commissione sarà invece sarà in base all’importo che si dovrà trasferire. Ecco un esempio: da 0,01 a 65 euro si pagheranno 9 euro di commissione mentre da 930,01 a 999,99 euro (cifra massima che si potrà inviare) la commissione sarà di 49,90 euro.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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