Chi l’avrebbe mai detto che la guerra in Ucraina avrebbe comportato conseguenze simili nel nostro quotidiano? Le bollette sono schizzate alle stelle e ora si cercano modi alternativi per risparmiare. Spuntano le coperte elettriche, un prodotto che può tenerci al calduccio quando andiamo a letto evitando di accendere troppo i riscaldamenti. C’è però chi si chiede se questi dispositivi siano rischiosi.
I prodotti in questione arrivano dalla Cina e non sempre sono sinonimo di qualità, anzi spesso vengono considerati delle copie, delle produzioni tarocche di originali ben più costosi (ricordiamo a tal proposito il caso della contraffazione del marchio CE).
Coperte elettriche, quanto si risparmia?
Sono praticamente quantuplicati gli export in Europa di coperte elettriche provenienti dalla Cina. E come dare torto agli europei, compresi i nostri connazionali? Il caro bollette si è fatto ingestibile e l’inverno avanza senza pietà. Le famiglie hanno quindi scelto una strada alternativa e pare che questo sistema funzioni davvero. Stop al riscaldamento tradizionale: con questi dispositivi è possibile riscaldare l’ambiente collegandoli alla presa elettrica. Il calore non si propaga soltanto sul letto o sul divano, ma anche per il resto della stanza, quindi risulta essere una soluzione davvero efficace e una valida alternativa al gas ormai troppo costoso.
Qual è la spesa a cui andremo incontro se sceglieremo questo prodotto? Il costo delle coperte elettriche è di circa 30 euro. A questo va naturalmente aggiunto quello dell’energia elettrica. Il consumo medio delle termocoperte è di circa 50-60 W per letti singoli e di 110-120 W per letti matrimoniali.
Tanto risparmio, ma quanti rischi?
Continuando a prendere come esempio i consumi sopracitati, proviamo ad azzardare un rapido calcolo: in 2 ore il consumo di una coperta elettrica matrimoniale è di circa 0,24 kWh. Con l’attuale prezzo medio dell’energia elettrica, che è di 0,22 €/kWh, il costo totale per ogni notte sarà di soli 5 centesimi. Si tratta quindi di un risparmio davvero consistente se pensiamo che invece riscaldare la nostra stanza da letto prima di andare a dormire ci costa molto, ma molto di più. C’è chi comunque sceglie di tenerla accesa tutta la notte, così da alzare ulteriormente la temperatura di tutta la stanza. Tenendola accesa per 8 ore quindi il costo sarebbe di circa 20 centesimi a notte.
Ma quali sono invece i rischi di questo prodotto cinese? Quando si parla di dispositivi elettronici, c’è sempre un certo scetticismo nel tenerli a stretto contatto con il nostro corpo. In questo caso però molti si preoccupano di eventuali sovraccarichi di corrente, cosa che può portare magari a incendi. Possiamo dire che nello specifico questo rischio sembra essere praticamente inesistente in questo caso. Non ci sono, infatti, eventi in cui si è verificato un fenomeno del genere, inoltre i dati sulla sperimentazione prima delle vendite sono stati sempre più che positivi.
Ad ogni buon conto, è buona precauzione evitare che bambini, anziani e disabili ne facciano uso, soprattutto da soli.