Nuovi interventi possibili con Brexit
E’ probabile che la banca centrale non sia costretta ad intervenire con un nuovo taglio dei tassi, né a varare nuovi stimoli monetari. Questi ultimi, in forma di acquisti di titoli di stato, avrebbero l’effetto controproducente di farne salire i prezzi, ma spingendo gli investitori stranieri a puntare su questi assets, rafforzando di conseguenza la corona, esattamente l’opposto di quanto perseguito dall’istituto. Certo è, però, che se l’esito del referendum nel Regno Unito fosse negativo per l’Europa, si scatenerebbero tensioni finanziarie tali, che a Copenaghen dovrebbero imbracciare i fucili per tenere i capitali fuori dalla porta.