Corona virus: quanto resta sulle banconote e quali alternative ai pagamenti in contanti

Soldi e corona virus: allerta sull'uso delle banconote soprattutto in Sicilia.
5 anni fa
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Offerte di lavoro in banca

Il corona virus resta anche sulle superfici, soprattutto se porose e atte a trattenere il virus. All’inizio ne abbiamo parlato sotto forma di truffa, poi l’allerta sul maneggiare banconote infette è diventata concreta.

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Non a caso proprio in Cina e Corea, i due paesi che ci hanno preceduto nei focolai, parte integrante della lotta alla diffusione dei contagi da Coronavirus è stata proprio la disinfestazione delle banconote in circolazione.

Sebbene dal Regno Unito arrivi la rassicurazione che le nuove banconote, avendo una superficie più liscia e plastificata, trattengono meno il virus e i batteri, c’è da dire che il Covid-19 resta per alcuni giorni  sugli oggetti, fino anche a 9. In Italia le banche si sono allineate alla linea dettata dal Ministero della Salute, prendendo le dovute precauzioni, soprattutto nelle aree più direttamente colpite dall’emergenza.

Gabriele Urzì, segretario provinciale Fabi Palermo e responsabile Salute e Sicurezza della Fabi di Palermo ha spiegato che “le Organizzazioni Sindacali si stanno adoperando insieme alle aziende per fronteggiare l’emergenza. Come emerge da recenti studi e come raccomandato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i coronavirus umani possono rimanere infettivi su superfici inanimate fino a 9 giorni a temperatura ambiente. Le banconote e le monete sono da sempre considerate una delle cose più sporche e veicolo di virus e batteri, in questo periodo più che mai. Occorre pertanto limitarne il più possibile l’uso e incentivare l’utilizzo delle carte di credito, di debito e la moneta elettronica, per contrastare la diffusione globale del coronavirus. Nel nostro Paese purtroppo e in Sicilia in particolare, circola ancora troppo contante e, quindi, il rischio è elevatissimo”.

Peraltro non è un mistero che il nostro Governo stesse già insistendo per una politica che favorisse i pagamenti con carta in un’ottica di lotta all’evasione fiscale.

In queste particolari circostanze, sotto il profilo sanitario, i metodi di pagamento contactless sono quelli che garantiscono l’assenza di contatto fisico.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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