Cornavirus, Catalfo: oggi pagamento bonus 600 euro per 1,8 milioni di lavoratori

In arrivo i primi pagamenti per il bonus da 600 euro agli autonomi e titolari di partita IVA. Nei prossimi giorni saranno soddisfatte tutte le richieste.
5 anni fa
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Al via i pagamenti del bonus da 600 euro. Come assicurato da più parti, l’Inps ha cominciato ad accreditare i soldi sui conti correnti dei richiedenti che hanno presentato domanda a inizio mese.

L’Inps ha ricevuto finora più di 4,5 milioni di domande per prestazioni legate all’emergenza coronavirus per 8,8 milioni di beneficiari. Solo per il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi che hanno dovuto interrompere o ridurre la propria attività sono arrivate quasi 4 milioni di domande.

Bonus 600 euro in pagamento da oggi

Oggi inizia il pagamento del bonus 600 euro per oltre 1,8 milioni di lavoratori. È un segnale importante e concreto che diamo a chi oggi, a causa dell’emergenza coronavirus, sta vivendo un momento di difficoltà“.

Lo afferma il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, aggiungendo che “circa il 50% di coloro che hanno presentato la domanda riceveranno l’indennizzo sul proprio conto corrente nella giornata di mercoledì 15 ed entro la fine della settimana si chiuderanno tutte le restanti pratiche. Sono orgogliosa di quanto abbiamo fatto come Ministero del Lavoro per avviare, insieme all’Inps, al Mef e alla Banca d’Italia il pagamento dei benefici in tempi rapidi rispetto ai normali standard e ringrazio l’Istituto per lo straordinario sforzo compiuto. Oggi più che mai, il Governo è vicino ai cittadini“.

Inps al lavoro anche a Pasqua

Per il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, si tratta di “uno sforzo enorme da parte dell’Istituto e dei lavoratori che durante il weekend pasquale hanno lavorato al fine di sostenere il Paese in questa fase difficile e pagare le indennità nei tempi prefissati, tempi fortemente compressi rispetto alle prestazioni ordinarie. A questi lavoratori va tutta la mia gratitudine“. Oggi sono in pagamento indennità per oltre 1.800.000 lavoratori, l’11% a favore di liberi professionisti e collaboratori, il 67% di lavoratori autonomi e il 22% di lavoratori agricoli.

Tutti gli aventi diritto saranno soddisfatti e le modalità di presentazione della domanda per il mese di aprile, per il quale si prevede un incremento del bonus, saranno rese note a breve, non appena il governo varerà il decreto. Chi non ha presentato la richiesta del bonus da 600 euro potrà comunque farlo in questi giorni, non c’è una scadenza prefissata, ma il pagamento avverrà più avanti.

Come fare domanda

Premesso che le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente online attraverso il sito web dell’Inps dopo essersi autenticati con PIN semplificato, i beneficiari sono:

  1. i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
  2. i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
  3. i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dei commercianti, artigiani e coltivatori diretti dell’Inps;
  4. i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari
  5. gli operai del settore agricolo con almeno 50 giornate di lavoro nel 2019;
  6. i lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019;
  7. i titolari di rapporti di co.co.co iscritti alla gestione separata dell’Inps.

Per il ristoro si farà affidamento inizialmente a un fondo da 300 milioni creato appositamente con il decreto Cura Italia, le cui disponibilità potranno essere ampliate.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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