Coronavirus, dramma compagnie aeree: cassa integrazione per 1.469 dipendenti Easyjet

Lufthansa ha deciso di cancellare 23mila voli fino alla fine di aprile, easyjet ha chiesto la cassa integrazione per 1.469 dipendenti per un periodo di 9 mesi.
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5 anni fa
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Crisi turismo e premium economy

Continua il dramma delle compagnie aeree costrette a cancellare i voli con conseguenze nefaste per i lavoratori e i conti dei vettori. Da Ryanair, passando per Alitalia, Easyjet e Lufthansa, solo per citarne alcune, la decisione di cancellare i voli verso il nostro paese non è stata presa a cuor leggero ma ormai sono praticamente nulli i voli che sorvolano lo Stivale, almeno per le prossime due settimane.

La decisione di Lufthansa

Delle ultime ore è la notizia che Lufthansa ha deciso di cancellare 23mila voli dal 29 marzo al 24 aprile.

Si tratta di voli a medio e lungo raggio che riguardano soprattutto Europa, l’Asia e il Medio Oriente ma con l’andare delle settimane potrebbero aumentare ora che l’OMS ha dichiarato il coronavirus pandemia.

Easyjet e la cassa integrazione per 1.469 dipendenti

Ancora peggiore la situazione di easyjet, che in Italia rappresenta la terza per passeggeri. La low cost inglese ha chiesto la cassa integrazione per 1.469 dipendenti per un periodo di 9 mesi. Come riporta Il Corriere in un recente articolo, infatti, a causa del drastico calo delle prenotazioni e di conseguenza dei ricavi per la stagione estiva, la compagnia ha chiesto alle autorità italiane la cassa integrazione per il periodo indicato. Come comunica Lorenzo Lagorio, country manager Italia, «stante la natura della crisi, anche nell’ottica di salvaguardare nel lungo termine i posti di lavoro, si rende necessario l’avvio di un programma di Cigs mentre una volta che si tornerà operativi sarà avviato un meccanismo di rotazione in relazione all’attività programmata nell’ambito di ciascuna base». La cassa integrazione dovrebbe riguardare piloti e assistenti di volo ma anche il personale di terra. Nel dettaglio i numeri parlano di 309 piloti e 610 assistenti di volo con base a Milano Malpensa, 86 piloti e 195 assistenti di volo con base a Venezia, 80 piloti e 172 assistenti di volo con base a Napoli a cui vanno aggiunti 17 addetti al personale di terra.

Si attendono notizie aggiornate per capire se la decisione di easyjet sarà l’unica che coimvolge le compagnie aeree dopo che il covid 19 ha praticamente stravolto i piani di vettori e viaggiatori con pesanti ripercussioni per chi lavora.

Leggi anche: Coronavirus minaccia compagnie aeree: voli vuoti e passeggeri a picco, provvedimenti

 

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