Il Coronavirus sta creando grandissimi disagi nei cieli. L’ultima notizia in merito (in ordine di tempo) riguarda il governo americano che ha innalzato al livello massimo l’allarme per chi si reca in viaggio nelle aree più colpite dall’epidemia. Proprio per questo l’American Airlines ha sospeso fino al 24 aprile prossimo tutti i voli da e per Milano. I disagi, quindi, aumentano sempre di più per i viaggiatori non soltanto per questa decisione ma anche per le varie cancellazioni voli verificatesi fino ad ora.
Enac: il rimborso dei biglietti aerei ci sarà
L’Enac comunica che si avrà diritto al risarcimento del biglietto nel caso in cui volo verrà annullato oppure nel caso in cui ci saranno restrizioni verso luoghi ai quali si era diretti come nel caso delle Mauritius. Ricordiamo che in tale isola ubicata nell’Oceano Indiano sono stati respinti e mandati indietro quaranta italiani lombardi e veneti. Tornando al rimborso, apprendiamo che esso si avrà inoltre se verso la meta prescelta sono scattate misure di contenimento per l’epidemia.
Tale comunicazione, come detto, è giunta dall’Enac che ha menzionato il regolamento comunitario in materia. Inoltre l’Ente nazionale per l’aviazione civile comunica che non ci sarà rimborso qualora venga negata la partenza al momento dell’imbarco oppure se il ritardo del volo sarà prolungato per cause che non si potranno imputare al vettore.
Per ottenere il rimborso: che cosa fare
Per ottenere rimborso a seguito di biglietti voli cancellati, bisognerà scrivere alla compagnia aerea spiegando per quale motivo non si potrà partire o indicando il volo che è stato cancellato. L’Enac però non comunica nulla per tutte le altre situazioni come ad esempio la legittima preoccupazione del passeggero a partire.
Tra le situazioni problematiche, poi, vi sono quelle di coloro che hanno acquistato un pacchetto tutto compreso: il passeggero avrà sì diritto al risarcimento del biglietto del volo ma resteranno da rimborsare anche tutti gli altri servizi come quelli alberghieri.
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