Anche le Ferrovie dello Stato scendono in campo con misure preventive contro il coronavirus. Ai viaggiatori in possesso di biglietto saranno fornite adeguate mascherine protettive, ma soprattutto verranno potenziate tutti i servizi igienico sanitari a bordo dei treni e nelle stazioni.
Il Gruppo FS Italiane, in ottemperanza alle misure approvate (sabato 22 febbraio 2020) dal Consiglio dei Ministri con il Decreto legge in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, ha attivato procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi di COVID-2019 a bordo sia dei treni a media e lunga percorrenza (Frecce, InterCity, InterCity Notte) sia dei treni regionali a favore della massima sicurezza delle persone in viaggio e del personale di prima linea delle Società operative.
Le misure previste da Trenitalia
In particolare, Trenitalia ha diffuso un protocollo al personale a contatto con i viaggiatori e ha disposto:
- l’installazione a bordo treno di dispenser di disinfettante per mani;
- la consegna al personale di apposito equipaggiamento protettivo (mascherine con filtro, guanti monouso);
- il potenziamento delle attività di pulizia disinfettanti a bordo dei treni della flotta di Trenitalia (Frecce, InterCity, InterCity Notte e regionali);
- la diffusione del vademecum del Ministero della Salute attraverso pieghevoli illustrativi e sui monitor dei treni regionali e delle Frecce; laddove non sono presenti monitor la diffusione a bordo treno di annunci ai passeggeri;
- la comunicazione ai viaggiatori, attraverso i canali informativi e i sistemi di vendita di Trenitalia, della cancellazione a tutti i treni della fermata nelle stazioni di Codogno e Casalpusterlengo così come predisposto dalle Autorità competenti;
- la definizione, in corso, di termini e modalità del rimborso in bonus per chi rinuncia al viaggio per tutte le tipologie di biglietto acquistate.
Il Gruppo FS Italiane, per ridurre al minimo la probabilità di esposizione al contagio, oltre a consigliare il proprio personale, come ottimale procedura comportamentale, di consultare un medico e rimanere a casa se affetti da sintomi influenzali ha diramato, in via precauzionale e fino al permanere dello stato di emergenza sanitaria, disposizioni particolari e di dettaglio al personale dipendente.