Tra Nord e Sud Europa c’è uno spread di trasparenza
E che la corruzione non sia solo un fenomeno dalla rilevanza penale lo chiarisce anche quella classifica sopra esposta per somme linee.
Non serve essere economisti per capire che i paesi più trasparenti siano anche quelli più ricchi, dove il benessere è più diffuso e dove persino le disuguaglianze sociali tendono ad essere minori tra la popolazione. C’è uno spread di trasparenza tra Nord e Sud Europa, come evidenziano i dati. Se tra le prime dieci posizioni al mondo per trasparenza, nove sono paesi dell’area del Centro Nord del Vecchio Continente, qualcosa vorrà significare.
Che tra le prime 30 economie percepite come meno corrotte se ne trovi appena una del Sud Europa (il Portogallo, 29-esima posizione) non è che la conferma di quanto abbiamo appena affermato.
La corruzione è il male che affligge il Mediterraneo, altro che la lotta contro l’austerità o l’euro. E guarda caso, parliamo di paesi caratterizzati da alta tassazione, alta burocrazia e da una bulimia legislativa incessante, che paralizzano l’economia con una sovra-regolamentazione inutile ai fini delle tutele di chi andrebbe garantito, dannosa per gli effetti perversi che provoca nella creazione e distribuzione della ricchezza. (Leggi anche: Codice appalti, riforma facilita corruzione)