Nel 2022 quasi tutti hanno un conto corrente, chi per necessità e chi per disporre della liquidità necessaria per le operazioni di routine come pagare le utenze o ricevere lo stipendio o la pensione. Chi ne ha uno conto banca Carige, però, si sta chiedendo quali operazioni non potrà più effettuare a breve e che cosa cambierà. Tutti sapranno, infatti, che lo scorso giugno tale banca è stata acquistata da Bper dopo il via libera della banca Centrale Europea e dell’Antitrust.
Ebbene, proprio in questi ultimi giorni chi ha un conto corrente con Banca Carige sta ricevendo una comunicazione riguardante il passaggio del proprio conto a quello Bper. Ciò diventerà effettivo dal 28 novembre prossimo. Ecco quali saranno le novità più importanti.
Cosa cambia dal 28 novembre
I possessori di un conto corrente con banca Carige dal 28 novembre cambieranno numero di conto. Il nuovo Iban si troverà all’interno della lettera che si riceverà o che già è giunta. A chi si chiede cosa succederà con l’accredito dello stipendio/pensione e con i bonifici ricorrenti, la risposta è che saranno trasferiti automaticamente sul nuovo Iban. Altroconsumo suggerisce comunque di comunicare quest’ultimo al proprio datore di lavoro, agli enti, alle associazioni. Insomma a tutti gli enti con i quali si hanno rapporti di pagamento.
Anche le domiciliazioni, come quella delle utenze telefoniche o di luce e gas, saranno trasferite in automatico sul nuovo Iban ma il suggerimento resta lo stesso ovvero informare le aziende con le quali si ha questo tipo di rapporto. Per quanto riguarda gli assegni, infine, essi si potranno usare senza alcuna limitazione anche dopo il 28 novembre.
Dal 28 novembre nuove regole per chi ha un conto corrente con banca Carige
Un’altra novità in vigore dal 28 novembre è che il sito web di banca Carige (home banking) non si potrà più usare.
La carta di credito, invece, sarà attiva fino alla data di scadenza riportata su di essa e poi sarà sostituita con una Bper così come la carta di debito. Nel caso il cliente abbia una Carige Cash, essa sarà sostituita entro il 30 giugno prossimo con una carta di debito Bper. Entro il 30 giugno 2024, poi, sarà sostituita anche quella Pay Debit.
Per quanto concerne i mutui, essi resteranno validi fino alla loro naturale scadenza e gli addebiti delle rate saranno trasferiti in automatico sul nuovo Iban. Non ci sarà però alcun cambiamento delle condizioni economiche. Chi lo desidera, comunque, potrà passare a un’altra banca e valutare delle offerte alternative anche in relazione al mutuo. Quest’ultimo, infatti, potrà essere trasferito a un’altra banca mediante la surroga per ottenere delle migliori condizioni contrattuali.