Cosa cambia per Iban e carta con il passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank?

Lo scorso 16 ottobre sono iniziati i primi trasferimenti di clienti di Intesa Sanpaolo a IsyBank: cosa cambia per Iban e carta con il passaggio?
1 anno fa
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intesa Sanpaolo

Lo scorso 16 ottobre sono iniziati i primi trasferimenti di clienti di Intesa Sanpaolo a IsyBank che hanno suscitato non pochi malumori. In molti si chiedono, infatti, cosa cambierà per l’Iban e la carta a seguito di tale trasferimento mentre altri sono afflitti perché non avranno più la possibilità di avere un operatore fisico con il quale rapportarsi. La causa scatenante che ha prodotto un malumore generale (anche per le associazioni a difesa dei consumatori) è il modo in cui la banca ha comunicato il passaggio.

La comunicazione è infatti avvenuta tramite notifica arrivata sulla app. Molti clienti l’hanno scoperto soltanto qualche giorno prima del 16 ottobre e ne sono rimasti basiti. Si chiedono, infatti, come sia possibile che la comunicazione di un’importante modifica unilaterale di un contratto possa avvenire solo mediante notifica dell’applicazione. Gli utenti sono poi molto arrabbiati perché avevano aperto il conto con Intesa Sanpaolo e non con IsyBank per cui è ingiusto che esso venga spostato automaticamente.

Il passaggio cosa comporterà?

Intesa Sanpaolo trasferirà numerosi clienti su IsyBank e già il 16 ottobre c’è stato il primo passaggio. Cosa cambierà dunque per costoro?

Ebbene, ci saranno delle differenze riguardanti Iban e carta. In merito al primo, che serve per ricevere e inviare denaro, se ne avrà uno nuovo che ovviamente andrà comunicato al datore di lavoro.

In ogni caso Intesa Sanpaolo fino al 16 ottobre del prossimo anno (2024) si occuperà di accreditare in automatico i bonifici dal vecchio al nuovo Iban.

Ciò è stato comunicato proprio da Intesa Sanpaolo con testuali parole “Il tuo IBAN cambierà, te lo comunicheremo almeno 30 giorni prima dal conferimento dei tuoi rapporti in isybank tramite comunicazione dedicata. Lo troverai inoltre nell’app isybank all’accesso nella home”.

La nota negativa è che per conoscere il nuovo Iban si dovrà fare attenzione alle varie notifiche che si riceveranno.

Esso, infatti, verrà comunicato proprio in questo modo ovvero in app.

Cosa cambia per Iban e carta con il passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank?

Se cambia l’Iban con il passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank cosa succede, invece, per la carta in proprio possesso? Ebbene, una notizia positiva c’è ed è che si potranno utilizzare tranquillamente fino alla scadenza.

Anche in questo caso è la banca ad averlo chiarito nel messaggio “Le tue carte rimarranno attive e potrai continuare a utilizzarle. Tutti i dati delle carte resteranno invariati. Se dimenticherai il PIN, potrai utilizzare la funzionalità “Recupera PIN” che troverai nella sezione Carte dell’app Isybank”.

Come detto, il passaggio avverrà in automatico per cui non si dovrà presentare alcuna documentazione. Sarà l’istituto di credito a trasferire quest’ultima verso quello digitale.

Ovviamente in molti hanno già pensato al recesso e in merito a esso, Intesa Sanpaolo ha comunicato che sarà difficile effettuare tale operazione dal conto IsyBank per cui l’unica strada sarà la chiusura del conto corrente.

Si legge che per chiudere quest’ultimo sarà necessario presentare una richiesta scritta e firmata. C’è anche una copia modulo che si potrà compilare e poi inoltrare mediante l’app, la raccomandata o alla banca dove si aprirà un altro conto. Si dovranno inoltre fornire alla nuova banca tutta una serie di informazioni per chiudere o modificare i servizi collegati come gli addebiti permanenti o gli stipendi/pensioni. La tempistica di solito va dai 3 ai 12 giorni lavorativi ma è l’unico modo per poter tornare di nuovo ad aprire un conto con Intesa Sanpaolo, almeno per chi vorrà farlo.

Riassumendo

1. C’è grande rabbia per il passaggio da Intesa Sanpaolo a IsyBank che ha riguardato e riguarderà molti clienti definiti “digitali”
2. Ci saranno dei cambiamenti inerenti all’Iban in quanto ne verrà fornito uno nuovo
3.

Per la carta, invece, non succederà nulla. Quelle in essere si potranno continuare ad utilizzare fino alla scadenza.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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