Cosa ci vuole per sottoscrivere un buono fruttifero postale?

Perché convengono i buoni postali dematerializzati e quali documenti ci vogliono per sottoscrivere buoni fruttiferi postali?
4 anni fa
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I buoni fruttiferi postali, prodotti di investimento diffusi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane, sono emessi sia in formato cartaceo che dematerializzato. Per richiederli, però, è necessario presentare determinati documenti.

I buoni fruttiferi postali cartacei e dematerializzati

I buoni postali fruttiferi sono emessi sia in forma dematerializzata che cartacea. La prima è sicuramente quella più sicura perché quando scadono l’importo e gli interessi vengono caricati direttamente sul conto di regolamento per cui non c’è il rischio che vadano prescritti e si perdano non solo il capitale investito ma anche gli interessi.

Per sottoscriverli, però, c’è bisogno di un conto di regolamento ovvero di un libretto di risparmio postale o conto corrente BancoPosta. Il buono, infatti, è rappresentato da una scrittura contabile effettuata su di esso. Il titolo, poi, deve recare la stessa intestazione del relativo conto di regolamento che non può essere estinto nel caso il bfp sia ancora in essere. Tale tipologia di buono viene emesso in tagli da 50 euro e multipli.

Se il sottoscrittore decide per il buono cartaceo, invece, in fase di sottoscrizione riceve un titolo cartaceo che deve presentare al momento del rimborso. In questo caso si è responsabili della custodia e dell’utilizzo del titolo in proprio possesso. Anche questa tipologia di buoni viene emessa in  tagli da 50 euro e multipli di tale cifra.

Documenti necessari per sottoscrivere buoni postali fruttiferi

Sul sito ufficiale di Poste Italiane vengono comunicati solo i documenti che servono per la sottoscrizione di buono per minori. Servono in primis i documenti del richiedente che sono il codice fiscale o la tessera sanitaria su supporto plastificato ed in più uno tra questi:

  • CI italiana o Ue (anche su supporto plastificato),
  • la patente di guida italiana,
  • il passaporto del nostro paese o Ue o infine
  • il passaporto extracomunitario. Dovrà però essere accompagnato da traduzione giurata se redatto in una lingua diversa da quella inglese.

Per tutti gli altri buoni, quindi, crediamo che bastino i documenti su indicati.

Per il minore serviranno i seguenti documenti che potranno essere presentati anche in fotocopia ovvero il codice fiscale o tessera sanitaria ed in più uno tra questi:

  • CI o passaporto rilasciato a minori di età compresa tra i 0 ed i 3 anni,
  • CI/passaporto rilasciato ai minori di età compresa fra i 3 ed i 18 anni o infine
  • certificato di nascita.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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