Cosa succede a chi salta una rata del canone RAI: pagare quella successiva non basta ad evitare questa sanzione

Vediamo cosa succede a chi salta una rata del canone RAI in bolletta. E questo perché, rispetto ai consumi elettrici per i quali può essere concessa una dilazione, la quota della tassa di possesso Tv non è rateizzabile. Facciamo chiarezza per evitare guai per pochi euro!
3 anni fa
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Cosa succede a chi salta una rata del canone RAI: pagare quella successiva non basta ad evitare questa sanzione
Cosa succede a chi salta una rata del canone RAI: pagare quella successiva non basta ad evitare questa sanzione

Vediamo cosa succede a chi salta una rata del canone RAI in bolletta luce. E questo perché, rispetto ai consumi elettrici per i quali può essere concessa una dilazione, la quota della tassa di possesso Tv non è rateizzabile.

Inoltre, su cosa succede a chi salta una rata del canone RAI, pagare la rata successiva non porta mai l’utente radiotelevisivo a sanare la propria posizione. In altre parole, non basta poi proseguire con i pagamenti dopo averne saltato uno. In quanto non si evita questa sanzione.

Vediamo allora qual è nel dettaglio.

Cosa succede a chi salta una rata del canone RAI: pagare quella successiva non basta ad evitare questa sanzione

Nel dettaglio, su cosa succede a chi salta una rata del canone RAI, la risposta è presto detta. In quanto il cosiddetto abbonamento Tv altro non è che una tassa come tutte le altre. E quando una tassa non si paga alla lunga si attiveranno inesorabilmente le procedure di recupero da parte del Fisco. Così come è riportato in questo articolo.

Attualmente, su cosa succede a chi salta una rata del canone RAI, si tratta di appena 9 euro. Visto che il canone RAI 2022 ammonta a 90 euro spalmati in bolletta della luce in 10 rate dal mese di gennaio e fino a quello di ottobre.

Pagare la rata successiva dell’abbonamento Tv non basta per evitare lettere del Fisco

Quindi, su cosa succede a chi salta una rata del canone RAI in bolletta della luce per utenza residenziale, pagare quella successiva non basta. Al fine di evitare le lettere del Fisco. Ed oggettivamente per soli 9 euro non vale proprio la pena di vedersi recapitata, addirittura, una cartella esattoriale. In pratica, anche se si tratta solo di una quota del canone Tv, la frazione della tassa di possesso finirebbe in iscrizione a ruolo.

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