Cosa succede al mio investimento alla scadenza se compro il BTp agosto 2026?

Il Tesoro ha da poco emesso un BTp con scadenza 1 agosto 2026, nuovo "benchmark" a 5 anni. Ecco cosa accade all'investimento.
3 anni fa
1 minuto di lettura
BTp 2026

La scorsa settimana, il Tesoro ha collocato sul mercato nuove obbligazioni di stato a 5 anni per un importo di 4,5 miliardi di euro, a fronte di richieste per 5,8 miliardi. Si tratta del BTp 1 agosto 2026 e cedola 0% (ISIN: IT0005454241). Il titolo è stato prezzato a 99,91 centesimi, cioè leggermente sotto la pari, per cui ha esitato un rendimento appena positivo: 0,02%. A fine giugno, il precedente collocamento del BTp aprile 2026 aveva visto il rendimento lordo attestarsi allo 0,12%.

Il buon clima attorno ai nostri titoli di stato prosegue, sostenuto dall’ottimismo dei mercati verso la capacità di ripresa dell’economia italiana.

Il nuovo BTp 2026 già saliva a una quotazione di 100,49 al termine della prima seduta di venerdì scorso: +0,6%, mentre il rendimento è arrivato a scendere al -0,1%. Oggi, invece, sul MoT di Borsa Italiana si vende esattamente alla pari (100). Ne consegue che in queste ore il rendimento alla scadenza sia esattamente zero.

BTp 2026 e rischio inflazione

Ha senso comprare il BTp 2026 per non incassare neppure un euro di cedola e alcuna plusvalenza tra 5 anni? In effetti, stando così le cose sarebbe meglio ripiegare su asset più remunerativi o rimanere liquidi in attesa che i rendimenti dei BTp salgano e che, di contro, i prezzi scendano, compresi della nuova scadenza appena emessa. Tra l’altro, monitorando il BTp Italia 21 maggio 2026 e cedola 0,55% (ISIN: IT0005332835), notiamo come il rendimento di questo bond sia oggi del -0,64%. Questo ci farebbe intendere che da qui ai prossimi 5 anni il mercato si aspetti un tasso d’inflazione molto basso, cioè di neppure due terzi di punto percentuale.

Resta il fatto che l’inflazione cumulata nell’arco del quinquennio supererebbe il 3%, a fronte di un rendimento complessivo nullo. Pertanto, saremmo di fronte a un investimento in perdita per il capitale impiegato in termini reali. E se il mercato stesse sottovalutando il rischio d’inflazione, il BTp 2026 risulterebbe ancora più dannoso per l’investimento.

Ad esempio, se la BCE riuscisse sin d’ora a centrare stabilmente il target d’inflazione al 2%, da qui alla scadenza perderemmo il 10% reale. I prezzi dovranno inevitabilmente abbassarsi per rendere il bond appetibile o anche solo per consentirci di non snobbarlo.

[email protected] 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Acquisto TV e canone RAI con 104
Articolo precedente

Bonus Tv e nuovo digitale terrestre: countdown da rifare. Ecco tutte le nuove date

Articolo seguente

Bonus antifurto: detrazione al 50% con sconto in fattura e cessione del credito