Anche Safilo ha stretto una collaborazione con Chiara Ferragni e a partire dalla prossima collezione primavera-estate distribuirà la prima collezione eyewear con il marchio della giovane influencer. Il titolo ha reagito benissimo in borsa, con guadagni che hanno sfiorato in poche ore l’8%, fino a 50 milioni di euro in più di capitalizzazione. Nella primavera scorsa, era toccato a Tod’s beneficiare dell’associazione del suo marchio all’immagine della donna. Nominata dalla società consigliere di amministrazione, il titolo è arrivato a più che raddoppiare in borsa in un paio di mesi.
Pochi giorni prima di Safilo era stata Hublot, la società svizzera degli orologi, ad avere annunciato che Chiara Ferragni è diventata sua “ambasciatrice globale”. L’appeal del’influencer italiana più famosa al mondo cresce e travalica i confini nazionali. La pioggia di critiche non manca, persino tra gli addetti ai lavori. Manager, analisti di mercato e commentatori notano come una collaborazione in sé non rafforzerebbe il valore intangibile di un marchio nel lungo periodo, rendendo fallace la crescita dei corsi azionari.
Chiara Ferragni macchina da soldi
Sarà, ma il denaro ha sempre ragione. Almeno, in borsa. Perché tutti cercano Chiara Ferragni e perché ella riesce a portare soldi a chiunque le stringa la mano? Se ci fosse una spiegazione unica, semplice e razionale probabilmente non esisterebbe neppure il fenomeno Ferragni. Tutti la imiterebbero e la sua unicità verrebbe meno. Tuttavia, alcune spiegazioni esistono. La giovane vanta quasi 25 milioni di follower su Instagram, social su cui è presente quotidianamente e per tutto il giorno nelle vesti sia di imprenditrice del lusso che di mamma di due bambini e moglie di un’altra stella di internet: Fedez.
Chiara Ferragni è riuscita a ritagliarsi un target specifico, di fatto un business sempreverde: le donne in cerca di abbigliamento e accessori di lusso.
L’influencer non si limita a postare qualche foto o video nell’arco della giornata. Dietro a ogni immagine pubblicata c’è sempre il lavoro di un team alle sue dipendenze. Nulla è lasciato al caso. Chiara Ferragni è un’imprenditrice che dialoga con i suoi “clienti” tutto il giorno e non lo fa perché sia una perditempo, bensì perché quello è il suo lavoro, in cui il prodotto è l’immagine stessa e va coltivata a ogni ora del giorno e della notte. Qualsiasi società attiva nel settore del lusso desidera averla vicina a sé in questo momento. Significa accedere in un solo colpo a un pubblico di 25 milioni di persone fidelizzate, cioè che un giorno o l’altro visualizzano i contenuti postati. E queste sono operazioni di per sé costose e lunghe da realizzarsi per chiunque anche in tempi di internet.