Covid 19 e assunzioni in picchiata: come cambia il lavoro ai tempi del virus

Secondo uno studio, anche le assunzioni sono crollate da quando è iniziata l'emergenza coronavirus.
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5 anni fa
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Lavoro senza laurea

L’emergenza coronavirus non avrà solo ricadute sul piano sanitario ma indubbiamente anche su quello economico e sociale. Anche il settore lavorativo è stato messo in ginocchio dal covid 19. Le aziende infatti ora più che mai evitano di effettuare nuove assunzioni.

Anche il lavoro messo a dura prova

Secondo una recente analisi di Linkedin sui tassi di assunzione, da quando è iniziata l’emergenza le assunzioni sono calate drasticamente, in particolare dopo che sono iniziati i provvedimenti da parte del Governo. Il lockdown e la reclusione forzata ha spinto molte aziende a rinunciare al reclutamento di nuovo personale.

Solo in Cina, in base ai dati dello studio, il calo è arrivato al 45% rispetto all’anno scorso. Anche in Italia, una volta che le norme sono state attuate si è registrato un crollo del 40% delle assunzioni. Come scrive Wired, che riporta le parole di Mariano Mamertino, Senior Economist di Linkedin: “I dati di Linkedin mostrano come in Italia le assunzioni siano crollate dal momento in cui sono entrate in vigore le norme legate al lockdown all’inizio di questo mese”. Il calo delle assunzioni, ovviamente, ha portato ad un aumento della disoccupazione che già si attestava al 9,8%.

Ripresa possibile

Il problema non è solo italiano e cinese; è chiaro che questi due paesi sono quelli che per primi hanno subito gli effetti dell’emergenza ma altri paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Francia, che hanno iniziato a sentire gli effetti dopo di noi, subiranno la stessa contrazione tra qualche settimana. Negli Stati Uniti, dove le misure di contenimento sono state prolungate fino al 30 aprile, erano già state segnalate 3,28 milioni di persone che avevano fatto domanda di disoccupazione.

In tal senso si possono già vedere dei primi segnali di ripresa in Cina, dove si sta lentamente uscendo dall’emergenza e la percentuale del crollo delle assunzioni è sceso al 26%.

Anche in Italia, al momento, si cercano solo poche figure, spesso concentrate nel settore della GDO, logistica e trasporti o nel settore sanitario, dove vengono appunto richiesti rinforzi legati al covid 19. Solo la ripresa delle attività e il ritorno graduale alla normalità potrà far ripartire le assunzioni.

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