C’era attesa per la decisione ufficiale del governo. Una decisione che è arrivata nel Consiglio dei Ministri di ieri, 12 novembre 2024. SI riapre ufficialmente la possibilità di aderire al CPB (Concordato Preventivo Biennale) per coloro che non lo hanno fatto entro il 31 ottobre 2024. Ossia il termine che ordinariamente era stato individuato dal legislatore fiscale. Con la stessa decisione si permette anche a chi aderirà dopo il 31 ottobre 2024, di accedere al ravvedimento speciale annualità 2018-2022.
Soddisfazione è stata espressa dal CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottore Commercialisti Esperti Contabili) che hanno spinto verso lo slittamento dei termini.
Il comunicato ufficiale sulla riapertura
Secondo quanto afferma il comunicato stampa sulla riapertura, le norme intervengono al fine di riaprire il termine, inizialmente fissato al 31 ottobre 2024, entro i quali i soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA) possono aderire al concordato preventivo biennale. In particolare, la possibilità di aderire al concordato, presentando apposita dichiarazione dei redditi integrativa, sarà riconosciuta, fino al 12 dicembre 2024, ai contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 e, pur avendone i requisiti, non hanno aderito.
L’adesione sarà possibile a condizione che nella dichiarazione integrativa non siano indicati un minore imponibile, un minore debito d’imposta o un maggiore credito rispetto a quelli riportati nella dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.
Conseguentemente anche tali soggetti potranno aderire allo speciale regime di ravvedimento (c.d. condono fiscale).
Riapertura CPB: i dubbi interpretativi del comunicato
Alcuni aspetti almeno per ora appaiono poco chiari sperando che il testo ufficiale delle norme possa chiarirli.
Altro aspetto non chiaro riguarda la platea dei beneficiari della riapertura. Il comunicato indica come beneficiari “i soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA)”. Sarebbe però una vera discriminazione se non venissero inclusi anche i forfettari i quali per legge sono esonerati dagli ISA. Anche questi soggetti, infatti, nonostante esonerati ISA potevano aderire al CPB entro il 31 ottobre 2024.
Riassumendo
- Il termine per aderire al CPB (concordato preventivo biennale) è scaduto il 31 ottobre 2024
- Il governo riapre i termini.
- Possibilità di aderire entro il 12 dicembre 2024 presentando un Modello Redditi 2024 (anno d’imposta 2023) integrativo
- Riaperti per tali soggetti anche la possibilità di aderire al ravvedimento speciale anni 2028-2022.
- Ci sarebbero aspetti ancora da rendere noti in merito alla platea di beneficiari della riapertura.