L’Agenzia delle Entrate sta estendendo la sperimentazione del rimborso d’ufficio dei crediti di imposta, anche di quelli arretrati. L’obiettivo per il 2016 è quello di rendere il rapporto con il Fisco più agevole e trasparente.
Le nuove linee guida sono esplicate in una nota interna dell’Agenzia delle Entrate: fanno eccezione solo i crediti delle società e dei soggetti IVA e i crediti risultanti dalle dichiarazioni precompilate. Che cosa cambia per il contribuente che vanta crediti di imposta?
Stando alla prassi finora adottata, il contribuente, dopo il controllo automatizzato delle dichiarazioni, doveva rivolgersi all’ufficio per la verifica dell’effettività del maggior credito e per poter poi scegliere le modalità di recupero da adottare.
Statisticamente quasi tutti i crediti IRPEF ed IRAP risultanti dalle liquidazioni, sono stati poi confermati dalle successive verifiche.
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Crediti di imposta 2016: rimborsi automatici
I rimborsi per i crediti di imposta nel 2016 invece procederanno d’ufficio: i contribuenti non dovranno più recarsi di persona presso gli uffici dell’Agenzia. Dopo una fase di sperimentazione su circa 150 mila dichiarazioni dei redditi dell’anno d’imposta 2013, il Fisco è pronto per estendere la procedura.