Arrivano i codici tributo del fisco per i crediti d’imposta da investimenti in ZES e zone terremotate (sisma 2016). Con la risoluzione numero 83 del 27 settembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto quali sono i codici tributo di riferimento per le agevolazioni fiscali dei contribuenti fornendo altresì le istruzioni operative per una corretta compilazione del modello F24 e per l’utilizzo del credito d’imposta in compensazione.
Come noto, il credito d’imposta è riconosciuto dal fisco alle imprese che acquistano o hanno acquistato beni strumentali destinati alla produzione nelle zone colpite dal terremoto nel 2016.
I codici tributo da utilizzare
Coloro che intendo usufruire del relativo credito d’imposta riconosciuto nelle misure di cui sopra, dovranno attenersi strettamente alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate presentando apposita domanda di riconoscimento per via telematica. Andrà quindi presentato il modello F24 corredato dei seguenti codici tributo:
6905 “credito d’imposta investimenti sisma centro Italia – articolo 18-quater, comma 1, decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8”;
6906 “Credito d’imposta investimenti ZES – articolo 5, comma 2, decreto legge 20 giugno 2017, n. 91”.
Il relativo modello F24 dovrà quindi essere presentato per via telematica attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate compilando la sezione “Erario” e riportando i codici tributo di pertinenza in corrispondenza delle somme riconosciute, quali credito d’imposta, da portare in compensazione ai tributi erariali. Per quanto riguarda l’anno di riferimento, si deve tener conto di quando sono state sostenute le spese.
La presentazione della domanda
Il credito d’imposta per gli investimenti nelle zone colpite dal sisma del 2016, esteso poi con successivo decreto anche alle imprese dei comuni di Lazio.