Credito d’imposta prodotti riciclati economia circolare. Pubblicate le FAQ operative

Il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato le FAQ sul credito d'imposta prodotti riciclati nell'ambito dell'economia circolare
3 anni fa
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Il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato le FAQ sul credito d’imposta prodotti riciclati nell’ambito dell’economia circolare. Agevolazione riconosciuta dal D.L. 34/2019, decreto Crescita.

Gli aspetti analizzati sono diversi.

Ad esempio, in merito al soggetto legittimato a presentare la domanda di agevolazione, l’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa, ovvero al titolare di reddito di lavoro autonomo del richiedente.

Ecco principali chiarimenti forniti dal Ministero della Transizione ecologica.

Il credito d’imposta per l’acquisto e l’utilizzo di prodotti riciclati

L’art.26-ter del D.

L. 34/2019, decreto Crescita, ha introdotto un credito d’imposta in favore di imprese e professionisti che impiegano prodotti riciclati.

Nello specifico, per le spese 2020, e’ riconosciuto, nel limite di 10.000 euro, un contributo pari al 25 per cento del costo di acquisto di:

  • semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75 per cento della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami;
  • compost di qualita’ derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.

Possono beneficiare del credito d’imposta le imprese e i titolari di redditi da lavoro autonomo.

In Gazzetta Ufficiale, GU Serie Generale n.297 del 15-12-2021), è stato pubblicato con forte ritardo, il decreto del Ministero della Transizione ecologica con il quale sono state definite le disposizioni attuative del credito d’imposta in parola.

Pubblicate le FAQ operative

A distanza di poco tempo dall’adozione del decreto, il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato le FAQ sul credito d’imposta prodotti riciclati economia circolare.

Si riportano i principali chiarimenti.

Quali soggetti possono presentare istanza di accesso al contributo?

Possono accedere al contributo previsto dal bando, le imprese e i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo che impiegano nell’esercizio della loro attività economica o professionale i semilavorati, i prodotti finiti, nonché il compost di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto 13 ottobre 2021, n.

415 acquistati nel corso dell’annualità 2020.

Quali sono i termini per la trasmissione della domanda di accesso al contributo?

L’invio delle domande di accesso al contributo può essere effettuato, utilizzando esclusivamente la procedura informatica accessibile al link http://padigitale.invitalia.it dalle ore 12.00 del giorno 22 dicembre 2021 alle ore 12.00 del giorno 21 febbraio 2022.

Chi è il soggetto autorizzato all’inserimento della domanda nella procedura informatica?

L’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa, ovvero dal titolare di reddito di lavoro autonomo richiedente.

Come si accede alla procedura informatica finalizzata alla trasmissione delle domande di accesso al contributo?

Per accedere alla procedura informatica è necessario avere un’utenza SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) attiva. Nel caso non si disponga delle credenziali di accesso consultare il sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid. Per accedere alla procedura il soggetto proponente dovrà entrare nell’area riservata eseguendo il login e quindi accedere alla sezione specifica relativa alla misura “Bando prodotti riciclati”.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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