Azioni Unicredit rischiano nuovi minimi
A titolo di confronto, l’altra grande banca italiana, Intesa-Sanpaolo, vale oggi in borsa più del doppio delle sue sofferenze nette (33,8 miliardi contro 15,12 miliardi) e dall’inizio dell’anno ha perso molto meno di Unicredit, così come della media nazionale, poco più del 30%. Piazza Affari la valorizza all’80% del suo patrimonio netto, quasi tre volte tanto Unicredit. La differenza la farebbe un numero, o meglio, una percentuale: 13,1%. A tanto ammonta il suo Cet1 ratio, l’indice di patrimonializzazione più importante tra quelli monitorati dal mercato e dalle autorità di vigilanza, risultando nettamente superiore al poco più che sufficiente 10,85% dell’unica “banca sistemica” del nostro paese.
Le lungaggini nella ricerca del nuovo manager a capo di Unicredit potrebbero fare esplorare nuovi minimi alle sue azioni, per cui l’estate potrebbe diventare torrida per l’istituto.