Cristallizzazione diritto alla pensione con quota 100: la crisi non fa correre rischi

Anche se la quota 100 dovesse essere abrogata per la cristallizzazione del diritto alla pensione chi ha raggiunto i requisiti prima della fine del 2019 potrà accedere al pensionamento in ogni caso.
5 anni fa
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Buongiorno!
Ho molteplici dubbi sulla sorte della quota 100 nel 2020, più che mai se si andrà alle urne ad ottobre, evento al quale non si sa quali provvedimenti seguiranno.
Ho letto la sua risposta riguardante chi, avendo già presentato nel corrente anno, domanda per andare in pensione con la quota cento, vi accederà il prossimo anno, per l’obbligo di preavviso di sei mesi  che corre nel settore pubblico.
Ora, io ho già raggiunto i requisiti lo scorso anno e intendevo presentare domanda a novembre, per potervi accedere il prossimo maggio.
Pensa che anche nel caso in cui la finanziaria 2020 non preveda la copertura per questa specifica categoria, non si corra il rischio di ritrovarsi “esodati”? Anche alla luce del fatto che sembra che la copertura triennale presente sulla carta nella scorsa finanziaria si sia rivelata inesistente, tanto che ci troviamo a dover attivare clausole di salvaguardia…  
Grazie!

Pensione quota 100 con requisiti prima della fine del 2019

Come già scritto nel precedente articolo eventuali correttivi apportati con la prossima legge di Bilancio alla quota 100, non possono andare a intaccare diritti acquisiti mentre la misura era in vigore e senza correttivi.
La legge di Bilancio ha effetto a partire dal 1 gennaio e non prima e se si raggiunge il diritto alla pensione con quota 100 entro il 31 dicembre 2019 nessuna abrogazione, abolizione o correzione della misura interverrebbe nei confronti di chi ha acquisito un diritto prima dell’entrata in vigore.
In ambito pensionistico la normativa parla chiaro: nel momento che si raggiunge un qualsiasi diritto alla pensione esso diventa inalienabile poiché cristallizzato e si può accedere, quindi, al pensionamento anche in un qualsiasi momento successivo alla data di annullamento/abrogazione/correzione.
Partendo dal presupposto che nessuno di noi può sapere quali saranno i provvedimenti del nuovo esecutivo in ambito pensionistico, se anche la quota 100 dovesse essere abolita o abrogata, tutti coloro che entro il 31 dicembre 2019 hanno raggiunto i requisiti per accedervi potranno presentare domanda di pensione anche nel 2020 per effetto della cristallizzazione del diritto alla pensione.
Nel suo caso, ancora di più, visto che i requisiti sono stati raggiunti addirittura nel 2018 e la domanda di pensione, da quello che dice, presentata a fine 2019.

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