Nonostante la crisi economica innescata dalla pandemia Covid il crowdfunding immobiliare italiano ha quasi raddoppiato la raccolta nel 2020, finanziando 182 progetti immobiliari con 65 milioni di euro. La crescita esponenziale è dell’86,5%.
Chi è alla ricerca di un investimento nel mattone ma preferisce non rischiare troppo e cominciare con prudenza non servono grandi capitali: basta ricorrere al crowdfunding immobiliare e sfruttare a proprio beneficio gli interessanti vantaggi.
Il crowdfunding immobiliare permette agli investitori di partecipare al finanziamento di grandi progetti immobiliari in cambio di un interesse sul capitale prestato.
In questo periodo di incertezza, il mattone è sempre più considerato un bene rifugio: i prezzi sono bassi ed è possibile investire con buone prospettive di guadagno.
Grazie alla rivoluzione telematica adesso investire è semplice grazie ad un click e non occorre essere grandi detentori di patrimonio. Si possono investire anche poche centinaia di euro.
La piattaforma di lending crowdfunding peer-to-peer Build Lenders è nata nel 2020 ma è costruita su basi solide: i suoi founders vantano una decennale esperienza maturata nel settore delle costruzioni, delle startup e dell’information technology.
Crowdfunding immobiliare Build Lenders: convenienza dell’investimento in un immobile di prestigio
Nonostante la crisi e la battuta d’arresto cagionata dalla pandemia Covid il settore del luxury real estate regge e guida la ripresa economica.
Secondo una recente survey di Tecnocasa Group il segmento degli immobili di prestigio è di sicuro quello che ha retto alla crisi innescata dalla pandemia.
Questo segmento del mercato real estate interessa una tipologia di investitori con un’elevata disponibilità di capitali.
Cresce il trend di acquisti di immobili di grandi dimensioni di lusso (almeno 180-200 metri quadri) e con spazi esterni come il verde o i terrazzi.
Milano si conferma ancora come la più dinamica fra le città metropolitane, nonostante il periodo di recessione.
Nonostante la crisi sono positivi i trend per le compravendite nel capoluogo meneghino: nell’ipotesi meno ottimista si prevede una crescita media delle compravendite di abitazioni nuove nell’ordine del +4,5%.
Un interessante progetto è quello della riconversione di un ufficio in via Emanuele Filiberto in 4 unità immobiliari di lusso (2 bilocali e 2 quadrilocali).
Si tratta di un palazzo d’epoca signorile, ex sede della Clinica Salus/Sant’Ambrogio. La location dei nuovi appartamenti si trova a due passi da Corso Sempione, dall’Arco della Pace e dal nuovo complesso di City Life.
La durata dell’investimento è di 6 mesi con un tasso di interesse del 10% annuo.
Crowdfunding immobiliare: cos’è?
Il crowdfunding immobiliare o real estate crowdfunding è una forma di investimento in crowdfunding che consente agli investitori di investire una somma di denaro per realizzare progetti nel settore immobiliare, come l’acquisto, la costruzione o la riqualificazione di un immobile residenziale o commerciale.
Gli investitori si attendono una remunerazione per il capitale investito attraverso una piattaforma di crowdfunding immobiliare affidabile come Build Lenders.
Crowdfunding immobiliare: i modelli più diffusi
Tra i due modelli più diffusi ci sono l’equity crowdfunding e il lending crowdfunding.
Nell’equity crowdfunding (o crowdinvesting) gli investitori offrono denaro in cambio di una quota societaria.
In buona sostanza gli investitori diventano azionisti del progetto real estate e, se va a buon fine, ottengono una parte dei rendimenti complessivi.
Grazie al lending crowdfunding gli investitori prestano soldi alle società del settore per ricevere degli interessi periodici.
Il capitale investito viene rimborsato agli investitori nel caso in cui il progetto abbia esito positivo al termine del periodo temporale.
Tra i due modelli esposti il lending crowdfunding è quello che ha maggiore successo sul mercato e “batte” l’equity.
I dati confermano che la crescita maggiore è quella delle piattaforme di lending crowdfunding immobiliare, come Build Lenders, che hanno raccolto complessivamente 36 milioni di euro nell’anno 2020 nonostante la crisi innescata dalla pandemia.
Build Lenders: il successo della piattaforma di crowdfunding immobiliare
Nel 2020, nonostante il clima di incertezza e di difficoltà economica, sono entrate sul mercato quattro nuove piattaforme, tra cui Build Lenders.
Investire sul mercato immobiliare con la piattaforma di crowdfunding Build Lenders comporta procedure semplici e vantaggi garantiti.
La piattaforma Build Lenders propone il crowdfunding immobiliare a società e privati, dai piccoli ai più grandi investitori.
Il modello è facile e veloce e permette a tutti di entrare nel settore immobiliare con pochi rischi, rendimenti alti in confronto a BTP o obbligazioni tradizionali, monitoraggio costante dell’investimento e del progetto e transazioni sicure garantite dal partner finanziario Lemonway.
Sono gli stessi fondatori della piattaforma Build Lenders ad individuare i fattori critici di successo su cui si basa il successo crescente della piattaforma di crowdfunding immobiliare.
“Rispetto ad altre formule simili il prestito immobiliare richiede meno passaggi e quindi risulta più veloce”,
dicono gli stessi fondatori di Build Lenders.
“Inoltre, l’investimento è di breve durata, tre anni al massimo, e i soldi prestati vengono restituiti con interessi in media molto più alti”
[…] Noi cerchiamo idee non banali, e il successo lo costruiamo insieme a tutti gli investitori, tenendoli aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori, raccontando cosa succede in tempo reale, con foto e video, fino alla fine, quando il progetto sarà terminato e darà i suoi frutti”.
Rispetto ai competitors la piattaforma Build Lenders offre agli investitori o costruttori la prospettiva di raggiungere un vantaggio garantito.
“È la nostra esperienza nel settore immobiliare, delle startup e degli investimenti che ci ha insegnato a lavorare così: con competenza e precisione, selezionando i progetti con cura, privilegiando quelli con rilevanza sociale e culturale”.
Altro vantaggio e punto di forza alla base del successo della piattaforma Build Lenders è la presenza di una grande banca, venendo ad operare in qualità di agente di pagamento di Lemonway, istituto di pagamento del Gruppo BNP Paribas che opera in tutta Europa.
In questo modo
«è possibile per noi raccogliere denaro su un conto di pagamento per poi fare bonifici alla fine del prestito, quando restituiamo il capitale con gli interessi».
Un esempio è l’ultimo progetto in corso, dove c’è la possibilità di avere un interesse del 5% in sei mesi, che equivale al 10% in un anno.
Si tratta di un rendimento che nemmeno l’investimento immobiliare classico e più speculativo arriva a dare.
Piattaforma crowdfunding immobiliare Build Lenders: i vantaggi per i costruttori
Oltre che per gli investitori la piattaforma Build Lenders offre massimo sostegno ai costruttori che si distinguono per la loro apertura mentale.
Il processo di gestione dei flussi finanziari è più snello e meno complesso rispetto a quello espletato dalle banche.
Ogni costruttore ha la possibilità di tenere sotto attento monitoraggio tutte le fasi dell’investimento immobiliare.
Gli steps sono:
- presentazione del progetto immobiliare sulla piattaforma di crowdfunding immobiliare Build Lenders
- avvio del processo di analisi approfondita
- pubblicazione del progetto e della relativa documentazione
- monitoraggio costante dei lavori in cantiere
- restituzione del capitale e degli interessi una volta concluso il progetto.
Investire in Build Lenders è conveniente: ecco come fare
Tutti i privati maggiorenni e le aziende potranno finanziare i progetti, considerato anche il valore dell’importo minimo ammesso, che normalmente è di 500€, ma che per progetti con valenza culturale e sociale può essere reso più accessibile.
Tutti i privati e le aziende possono finanziare i progetti, considerato anche il valore dell’importo minimo che è di 300 euro.
Basta iscriversi alla piattaforma, depositare i primi soldi nel Wallet, scegliere il progetto e decidere quanto investire.
«Alla scadenza del progetto, restituiamo gli importi versati automaticamente, insieme agli interessi sui Wallet dei rispettivi investitori, con un interesse medio pari a circa il 10% lordo annuo».