Cud 2011 – Parte C: guida alla compilazione

CUD 2011 PARTE C La certificazione dei redditi compilata dal datore di lavoro contiene alcuni punti che vanno compilati ai fini contributivi in cui vengono indicati i dati previdenziali ed assistenziali dovuti  ad Inps, Inpdap o Ipost oltre all’ importo dovuto dal lavoratore all’ ente previdenziale per l’ anno in esame. I dati previdenziali di competenza dell’ Inps devono comunque essere tutti certificati dai datori di lavoro che presentano denunce individuali dei lavoratori dipendenti ( mod 01 M Inps), o alla presentazione del modello DAP/12. Quindi la certificazione per la parte di competenza Inps va compilata anche da enti che
14 anni fa
13 minuti di lettura

CUD 2011 PARTE C

La certificazione dei redditi compilata dal datore di lavoro contiene alcuni punti che vanno compilati ai fini contributivi in cui vengono indicati i dati previdenziali ed assistenziali dovuti  ad Inps, Inpdap o Ipost oltre all’ importo dovuto dal lavoratore all’ ente previdenziale per l’ anno in esame.

I dati previdenziali di competenza dell’ Inps devono comunque essere tutti certificati dai datori di lavoro che presentano denunce individuali dei lavoratori dipendenti ( mod 01 M Inps), o alla presentazione del modello DAP/12.

Quindi la certificazione per la parte di competenza Inps va compilata anche da enti che non sono sostituti d’ imposta ( ambasciate, imprese straniere ,ecc). Devono anche essere certificati i  compensi corrisposti ai titolari di contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Iscritti alla gestione separata Inps.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti in materia di previdenza obbligatoria  occorre ricordare che l’ imponibile ai fini fiscali dipende più dai redditi maturati che dai redditi effettivi percepiti. Infatti l’ imponibile fiscale dipende sia dai redditi percepiti che da quelli non corrisposti ma che comunque sono dovuti in base ad accordi o contratti.

Premesso quanto sopra, si ricorda che l’imponibile riferito al 2010 dovrà essere rettificato degli importi pagati o recuperati nel mese di gennaio 2010 ma riferiti a dicembre 2009 e delle somme pagate nel mese di gennaio 2011, ma riferiti a dicembre 2010.

Cud 2011 Sezione 1 lavoratori subordinati –  Al punto 1 ( matricola azienda ) indicare il numero di matricola attribuito dall’ inps al datore di lavoro. In caso il contribuente abbia versato contributi inerenti diversi rapporti di lavoro, devono essere compilati distinti campi con diversi numeri di matricola.

Cud 2011 Inps

Parte C Punto 2 Cud 2011 – Il punto 2 ( ente pensionistico Inps ) va sempre barrato se i contributi pensionistici sono versati dall’ Inps (FPLD, ex Fondo di previdenza per gli addetti ai pubblici servizi di trasporto, Fondo speciale di previdenza per i dipendenti delle Ferrovie dello Stato, Fondo di previdenza per il personale addetto alle gestioni delle imposte di consumo, ecc.).

Parte C punto 3 Cud 2011 – Il punto 3 va barrato se l’ ente pensionistico è un’ ente diverso dall’ Inps ( Inpdap,  Enpals, ecc).

Parte C punto 4  Cud 2011 – Il punto 4 ( imponibile previdenziale Cud 2011) deve essere compilato con l’ importo delle retribuzioni mensili relative all’ anno solare ( stipendio base, competenze accessorie, ecc.) nonché le competenze non mensili ( tredicesima e quattordicesima, premi di risultato, ecc.). Nel caso in cui le forme contributive siano versate su basi imponibili diverse la retribuzione da indicare in questo rigo è quella assoggettata al contributo IVS. Gli arretrati da considerare in tale punto sono solo quelli relativi a norme di legge o di contratto aventi effetto retroattivo. Sono esclusi invece gli arretrati relativi ad anni precedenti, liquidati a seguito di conciliazione , transazione o sentenza.

Cud Edilcassa – Per operai dell’edilizia e per i lavoranti a domicilio valgono le seguenti particolari modalità per la compilazione del punto 4:

operai dell’ edilizia – le norme di settore prevedono che il trattamento economico che viene corrisposto per ferie, riposi annui e gratifica natalizia sono assolti dall’ impresa con una percentuale calcolata su alcuni elementi della retribuzione.  Le norme stabiliscono inoltre che le aziende possono anche prevedere l’ assolvimento dell’ obbligo di cui sopra mediante il versamento di un apposito contributo con finalità mutualistica direttamente alla Cassa edile.  Per quanto riguarda l’ evidenziazione dei dati inerenti tali somme occorre tenere presente che:

  • I periodi di ferie goduti sono da considerare retribuiti e quindi occorre che diano luogo alla relativa copertura assicurativa obbligatoria. L’ importo che viene assoggettato a contributo a titolo di compenso per le ferie deve essere incluso in questo punto;
  • I periodi di riposo compensati attraverso maggiorazione percentuale devono essere comunque considerati retribuiti. L’ importo considerato contribuzione a tale titolo deve essere inserito in questo campo;
  • L’ importo che è assoggettato a contribuzione a titolo di gratificazione natalizia va comunque incluso in questo campo.

In questo campo occorrerà anche inserire l’ importo pari al 15 per cento delle somme da versare alle Casse edili, a carico del datore di lavoro o del lavoratore, comunque diversi da quelli dovuti per ferie, gratifiche natalizie e riposi annui soggetti a contribuzione di previdenza ed assistenza.

 

b) lavoranti a domicilio – I contratti collettivi per tali tipo di figure prevedono maggiorazioni della contribuzioni con applicazione di imposta sostitutiva, per quanto riguarda la gratifica natalizia, le ferie annuali e le festività nazionali o infra – settimanali. In particolare il datore di lavoro deve seguire le seguenti modalità per la compilazione del campo:

  • Inserire l’ importo di maggiorazione della retribuzione previsto per la gratifica natalizia;
  • Inserire l’ importo di maggiorazione della retribuzione previsto per ferie annuali e per le festività infra – settimanali;

Punti da 5 a 7 ( contributi dovuti ) – Tali punti trattano l’ attestazione del versamento intero o parziale o il mancato versamento dei contributi dovuti, sia per la quota a carico del datore di lavoro sia per la quota a carico del dipendente, scaduti all’ atto della consegna della certificazione. In caso di contributi omessi potrà essere indicato nelle annotazioni il motivo per cui i contributi sono omessi. In particolare occorre barrare:

  • Punto 5 nel caso i contributi siano stati interamente versati;
  • Punto 6 nel caso i contributi siano stati parzialmente versati;
  • Punto 7 nel caso in cui i contributi non siano stati versati.

 

Parte C punto 8 Cud 2011 – Punto 8 ( contributi a carico del lavoratore trattenuti )- Occorre inserire l’ importo dei contributi obbligatori trattenuti al lavoratore. In questo punto non và indicata la trattenuta per i pensionati che lavorano o altre trattenute ( come ad esempio quella Inpdap).

Le ritenute previdenziali ed assistenziali relative a componenti variabili della retribuzione per le quali a Gennaio del mese successivo si effettuano gli adempimenti contributivi,  non devono essere riportati in questo campo.

Punti 10 e 11 ( mesi per i quali è stata presentata la denuncia Emens ) – Riguardano le denunce retributive dei lavoratori dipendenti trasmesse con il flusso telematico EMens. In particolare il punto 10 deve essere barrato se in tutti i mesi si è effettuato la denuncia tramite Emens. Il punto 11 va invece barrato per i mesi relativi ai quali la denuncia Emens non è presentata.

 

Sezione 2 Cud 2011 collaborazioni coordinate e continuative –  Tale sezione deve essere compilata per dimostrare la certificazione dei compensi corrisposti durante l’ anno 2010 ai collaboratori coordinati e continuativi, compresi i collaboratori a progetto, iscritti alla gestione separata Inps, di cui all’ art. 2 legge 335 /1995.

Parte C punto 12 del Cud – Punto 12 ( compensi corrisposti al collaboratore )- Tale punto deve essere compilato inserendo il totale dei compensi corrisposti nell’ anno nel limite massimo del massimale contributo ( che per l’ anno 2010 è pari ad € 92.147,00 ). Sono considerate erogate nel 2010 anche le somme corrisposte entro il giorno 12 gennaio 2011 ma relative all’ anno 2010.

Parte C punto 13 Cud – Punto 13 ( contributi dovuti ) – Inserire in tale quadro i contributi che sono dovuti all’ Inps in base alle aliquote vigenti  nella gestione separata del 2010.

Parte C punto 14 Cud – Punto 14 ( contributi a carico del lavoratore ) – Indicare il totale dei contributi  che vengono trattenuti al collaboratore in relazione alla quota che è a suo carico ( un terzo dei contributi totali dovuti ).

Parte C punto 15 Cud – Punto 15 ( contributi versati ) –  In tale rigo occorre inserire il totale dei contributi effettivamente versati dal committente.

Punti 16 e 17 ( mesi per i quali è stata presentata la denuncia Emens )-  Tal rigo accoglie le denunce dei collaboratori che sono state trasmesse con il flusso telematico Emens. In particolare il punto 16 deve essere barrato se in tutti i mesi si è provveduto ad inviare le denunce dei collaboratori attraverso il flusso telematico EMens. Il punto 17 sarà invece compilato  in relazione ai singoli mesi per i quali la denuncia EMens non è stata inviata.

 

Parte C Cud Dati Previdenziali Inpdap – A decorrere dal 2005 ( art. 44 del decreto legge n. 269 del 2003 ), con riferimento alle retribuzioni corrisposte dal mese di Gennaio, i sostituti d’ imposta tenuti al rilascio della certificazione devono trasmettere in via telematica i dati retributivi e le informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali al fine dell’ erogazione delle prestazioni per i dipendenti iscritti all’ Inpdap. Pertanto in considerazione del  fatto che a partire dal 2005 tutte le informazioni relative al dipendente, a partire dal 2005, sono in possesso del datore di lavoro la certificazione ha sostituito “in toto” i dati contenuti nella Denuncia Mensile Analitica.

Cud 2011 Inpdap

I dati previdenziali devono comunque essere certificati da tutte le amministrazioni pubbliche che fungono da sostituto d’ imposta di personale iscritto all’ Inpdap. La certificazione va compilata anche se i sostituti d’ imposta hanno dipendenti iscritti alla gestione Enpdep o alla gestione cassa assicurativa del Credito.

Analizziamo quindi i dati  contenuti nella certificazione che riguardano l’ imponibile contributivo, sia ai fini previdenziali che ai fini assicurativi, dovuto all’ Inpdap.

Per effettuare la compilazione occorre fare riferimento alle istruzioni per la compilazione e la trasmissione della denuncia mensile analitica dell’ Inpdap, che sono state fornite  attraverso la circolare 59 Inpdap 2004.

Le amministrazioni iscritte sono tenute alla compilazione della sezione “dati previdenziali ed assistenziali Inpdap” per ogni anno di servizio effettuato dal dipendente. Per il personale in regime di TFR il datore di lavoro dovrà seguire le linee guida dettate dalla circolare n. 30 del 1° agosto 2002.

Cud Imponibile previdenziale –  Nella certificazione occorrerà inserire tutti i redditi di lavoro dipendenti che sono considerati imponibili che sono erogati entro l’ anno di riferimento e che quindi hanno mandato di pagamento entro il 31 dicembre 2010.

Cud Cassa pensioni statali –  Per quanto riguarda gli iscritti alla “cassa pensioni statali” il dichiarante dovrà inserire nella sezione C “dati previdenziali” al punto 18 il codice fiscale della sede di servizio dell’ iscritto.

Cud Cassa unica per il reddito – Cassa unica per il credito –  Per quanto concerne le prestazioni creditizie sono comunque imponibili tutte le retribuzioni pensionabili. Occorre inserire con il codice identificativo della cassa unica per il credito anche i periodi riguardati dalla contribuzione figurativa.

Compilazione dei punti da 18 a 35 – Al punto 18 occorre inserire il codice fiscale relativo alla sede di servizio ove  il contribuente presta servizio.

Parte C punto 19 Cud 2011 – Al punto 19 bisognerà inserire invece il codice identificativo dell’ Inpdap ( numero progressivo assegnato dall’  Inpdap).

Parte C punto 20 Cud – Il Punto 20 ( codice identificativo attribuito da Spt del Mef )dovrà essere compilato per le sedi di servizio di amministrazioni statali che sono gestite dal service personale del tesoro indicando l’ apposito codice che viene attribuito da questo servizio.

Per quanto riguarda i punti che vanno da 21 a 24 occorre indicare le gestioni o i fondi di pertinenza. In particolare indicare al:

Punto 21 – cassa pensionistica;

Punto 22 – cassa previdenziale;

Punto 23 – cassa credito;

Punto 24 – cassa Enpdep;

Per quanto riguarda i codici da inserire occorre prendere nota dei codici all’ interno delle istruzioni Cud.

Parte C punto 25 Cud – Il punto 25 accoglierà invece l’ anno di riferimento cui si riferiscono gli imponibili ed i relativi contributi.

Parte C punto 26 Cud – Il punto 26 ( codici casse 1, 2, 3, 4 e 5 ) ( totale imponibile pensionistico ) è relativo alla somma algebrica di cosa è stato dichiarato nell’ anno 2010 nel campo 32 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Parte C punto 27 Cud – Il punto 27 ( codici casse 1, 2, 3, 4 e 5 ) ( totale contributi pensionistici ) ) è relativo alla somma algebrica di cosa è stato dichiarato nell’ anno 2010 nei campi 33 e 34 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Parte C punto 28 Cud – Al punto 28 ( codici cassa 6 o 7 ) ( totale imponibile TFS ) – Occorre inserire  la somma algebrica di quanto dichiarato nel corso dell’ anno 2010 al campo 35 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Parte C punto 29 Cud – Al punto 29 ( codici cassa 6 o 7 ) (totale contributi TFS ) – Va indicata la somma algebrica di quanto dichiarato nel corso dell’ anno  2010 nel campo 35 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Parte C punto 30 Cud – Al punto 30 (codice Cassa 6 o 7) – Totale imponibile TFR – indicare la somma algebrica quanto dichiarato nel corso dell’anno 2010 nel campo 37 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Parte C punto 31 Cud – Nel punto 31 (codice Cassa 6 o 7) – Totale contributi TFR – inserire la somma algebrica di quanto dichiarato nel corso dell’anno 2010 nel campo 38 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Parte C punto 32 Cud – Nel punto 32 (codice Cassa 9) – Totale imponibile Cassa Credito – occorre indicare la somma algebrica di quanto dichiarato nel corso dell’anno 2010 nel campo 39 dei quadri E0 e/o V1 della

Parte C punto 33 Cud – Al punto 33 (codice Cassa 9) – Totale contributi Cassa Credito – va indicata la somma algebrica di quanto dichiarato nel corso dell’anno 2010 nel campo 40 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Punto C punto 34 Cud – Nel punto 34 (codice Cassa 8) – Totale imponibile ENPDEP – indicare la somma algebrica quanto dichiarato nel corso dell’anno 2010 nel campo 39 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Punto C punto 35 Cud – Al punto 35 (codice Cassa 8) – Totale contributi ENPDEP – bisogna indicare la somma algebrica di quanto dichiarato nel corso dell’anno 2010 nel campo 41 dei quadri E0 e/o V1 della DMA.

Dai totali di cui ai punti che vanno da 26 a 35 delle presenti istruzioni occorre comunque escludere  quanto dichiarato con quadri V1 relativi agli anni precedenti ( per questi occorre compilare una sezione apposita).

Parte C Dati previdenziali Ipost – Per il personale iscritto al fondo di previdenza Ipost occorre che i dati previdenziali siano certificati dalla società poste italiane s.p.a., dalle società collegate e dall’ Ipost. I dati di questa sezione riguardano imponibile contributivo ai fini previdenziali che comunque è dovuto all’ Ipost.

Cud Ipost 2011

Imponibile previdenziale – Nella certificazione occorre indicare tutti i redditi di lavoro dipendente che vengono qualificati imponibili riferiti al 2010 e quindi oggetto di mandato di pagamento entro l 31 dicembre 2010. Per la pensione occorre indicare separatamente ai punti 55 e 56 le retribuzioni che concorrono a formare la prima quota di pensione ( quota A), dalla seconda quota (quota B). Il premio di produzione deve essere indicato al punto 60 al lordo della percentuale di decontribuzione.

Compilazione dei punti da 36 a 82 –  Il punto 36 deve essere utilizzato per inquadrare il dipendente :  Deve comunque contenere i codici del comparto ( si compone di due lettere), del sotto comparto ( due caratteri), della qualifica ( composta da sei caratteri ), per le società ( poste italiane spa e società collegate ), ed Ipost per i quali  gli stessi sono previsti.

Parte C punto 37 Cud – Al punto 37 occorre inserire il codice fiscale della società o dell’ Ipost dove il contribuente presta servizio.

Parte C punto 38 Cud – Al punto 38 per i dipendenti iscritti all’ Ipost assunti nel periodo di riferimento occorre indicare la data della decorrenza giuridica del rapporto di lavoro.

Nei punti 38 e 39 occorre specificare le date di inizio e fine  rapporto di servizio con riferimento al periodo di lavoro dell’ anno che bisogna dichiarare espresso in giorno, mese ed anno.

Parte C punto 41 Cud –  Al punto 41 occorre inserire il numero dei giorni utili per il trattamento di fine rapporto.

Parte C punto 42 Cud – Al punto 42 deve essere indicata la motivazione per l’ eventuale cessazione del rapporto di servizio, utilizzando i codici debitamente previsti dalle istruzioni Cud.

Parte C punto 43 Cud – Al punto 43 occorre inserire il codice relativo al tipo di impiego (esempio a tempo determinato, indeterminato, ecc.) . si veda al riguardo i codici delle istruzioni Cud.

Parte C Punto 44 Cud – Il punto 44 deve essere compilato inserendo uno dei codici previsti dalle istruzioni al Cud ( ad esempio full time, part time, ecc.).

Parte C punto 45 Cud – Nel punto 45 occorre inserire uno dei seguenti codici:

Codice 1 – per emolumenti che sono assoggettati ad una aliquota di competenza;

Codice 2 – per emolumenti assoggettati ad aliquota di cassa.

Parte C punto 46 Cud – Al punto 46 occorre indicare le giornate lavorative utili per erogare prestazioni  ai fini pensionistici e del trattamento di fine servizio. In caso di lavoratori part time l’ indicazione dei giorni utili incide sulla misura della prestazione.

Nei punti che vanno da 47 a 54 occorre indicare le maggiorazioni che sono comunque spettanti, indicando i relativi giorni ei quali è stato effettuato il servizio utile ai fini della maggiorazione ed inserendo i codici riportati nelle istruzioni al Cud.

Parte C punto 55 Cud – Il punto 55 accoglie l’ indicazione del totale delle retribuzioni, compresa l’ indennità integrativa speciale dovuta per il periodo di riferimento che concorre a formare la quota A della pensione ( emolumenti fissi e continuativi ).

Parte C punto 56 Cud – Al punto 56 occorre indicare il totale delle retribuzioni accessorie per il periodo considerato (incentivi, indennità, straordinari) e che vengono considerati per la formazione della quota B della pensione. Il premio di produzione dovrà essere invece inserito al punto 60 della certificazione.

Parte C punto 57 Cud – Al punto 57 dovranno invece essere inseriti tutti gli emolumenti fissi e ricorrenti ad esclusione dell’ I.I.S.

Parte C punto 58 Cud – Nel punto 58 indicare le retribuzioni imponibili ai fini della buonuscita ( trattamento di fine servizio ).

Parte C punto 59 Cud – Il punto 59 deve comunque essere utilizzato per indicare le prestazioni utili ai fini delle prestazioni di fine rapporto.

Parte C punto 60 Cud – L’ ammontare dell’ eventuale premio di produzione dovrà invece essere inserito al punto 60. Occorre inserire sia l’ ammontare versato a titolo di acconto che quello versato a saldo.

Parte C punto 61 Cud – Al punto 61 occorre indicare le indennità non annualizzabili erogati ai dipendenti di cui al sotto paragrafo “casi particolari”.

Parte C punto 62 Cud – Al punto 62 occorre inserire l’ importo dei 6 scatti stipendiali stabiliti dal D. Lgs 165/1197. Riguarda pertanto il personale iscritto a cui si applica il sistema previdenziale misto o contributivo.

Parte C punto 63 Cud – Nel punto 63 inserire la retribuzione riferita alla tredicesima mensilità.

Parte C punto 64 Cud – Nel punto 64 bisogna indicare la data di opzione del TFR per quanto riguarda il lavoratore che ha optato dal regime TFS.

Parte C punto 65 Cud – Al punto 65 occorre inserire il codice fiscale della società o dell’ Ipost che devono effettuare i versamenti contributivi obbligatori.

Parte C punto 66 Cud – Nel punto 66 inserire il codice fiscale della società o dell’ Ipost obbligati al versamento dei contributi obbligatori che gravano sulla retribuzione accessoria.

Parte C punto 67 Cud – Nel punto 67 inserire il totale dei contributi pensionistici dovuti dal dipendente, che sono trattenuti dal datore di lavoro.

Parte C punto 68 Cud – Al punto 68 indicare i contributi trattenuti dal datore di lavoro ai fini del trattamento di fine servizio.

Parte C punto 70 Cud – Il punto 70 deve essere barrato se il lavoratore è stato assunto ai sensi dell’ art. 78 della legge 388/2000.

Parte C punto 71 Cud – Al punto 71 riportare l’ indennità integrativa speciale.

Parte C punto 73 Cud – Nel punto 73 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2002.

Parte c punto 74 Cud – Nel punto 74 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2003.

Parte C punto 75 Cud – Nel punto 75 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2004.

Parte C punto 76 Cud – Nel punto 76 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2005.

Parte C punto 77 Cud – Nel punto 77 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2006.

Parte C punto 78 Cud – Nel punto 78 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2007.

Parte C punto 79 Cud – Nel punto 79 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2008.

Parte C punto 80 Cud – Nel punto 80 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2009.

Parte C punto 81 Cud – Nel punto 81 deve essere indicato l’importo dei contributi obbligatori, a carico degli iscritti, sospesi per l’anno 2010.

Parte C punto 82 Cud – Nel punto 82 va indicata invece la misura dell’ aspettativa sindacale non retribuita che è stata concessa solo in parte al lavoratore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Cud 2011 – Parte B: guida alla compilazione

Articolo seguente

Modello Unico 2011: scadenza presentazione e novità introdotte