Gentilissima,
sono Giulio, musicista orchestrale nato il 1958, lavoro dal 1972 e fino al 1980 ho fatto l’operaio, poi dal 1981 il musicista fino ad oggi. Vi contatto per un dubbio riguardo la pensione anticipata Enpals/Inps in cumulo 2017, a marzo dello scorso anno ho presentato domanda pensione con questa possibilità, dal momento che Enpals nel 2016 mi confermavano il diritto previo ricongiunzione legge 29, ma ho lasciato cadere la cosa perché troppo onerosa, purtroppo a tutt’oggi ancora non hanno risposto e il patronato non sa dirmi se verrà accolta essendo pratica particolare,allora vi chiedo, se confermavano il diritto con legge 29 il cumulo lo mantiene? La pensione dovrebbe essere pro quota ed ex enpals mi diceva che ho nella loro cassa, contributi d’ufficio inclusi, 35 anni, questo dai loro complicati calcoli,in più ne ho 8 di inps,che dovrebbero essere più che sufficienti a coprire i 42 anni e 10 mesi richiesti ,inoltre essendo il mio un lavoro svolto prevalentemente di notte fino alle 3/4 del mattino nelle balere/discoteche potrei rientrare nella categoria dei precoci avendo iniziato a 14 anni ? Ringrazio per l’attenzione. Distinti saluti Giulio.
Con la legge numero 232 del 2016, dal 1 gennaio 2017 è possibile applicare il cumulo dei contributi (già introdotto dalla legge 239) per valorizzare la contribuzione mista frutto di carriere discontinue.
Il cumulo gratuito dei contributi è esercitabile dal 1 gennaio 2017 dai lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria dei lavoratori dipendenti, autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti e mezzadri) e dagli iscritti alla gestione separata dell’Inps, oltre che dagli iscritti alle forme sostitutive ed esclusive della medesima (ex Inpdap, ex Enpals, Fondo Volo, Fondo Elettrici, Fondo Telefonici eccetera) nonchè anche dagli iscritti alle casse professionali (es. Cassa Forense, Cassa dei Dottori Commercialisti eccetera).
Per accedere al cumulo gratuito i contributi versati devono essere non coincidenti e gli interessati non devono essere già titolari di un trattamento pensionistico diretto.
Attraverso il cumulo dei contributi è possibile accedere alla pensione di vecchiaia e a quella anticipata perfezionando i requisiti richiesti dalla riforma Fornero.
Per accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributo (requisito valido a tutto il 2018) il requisito può essere raggiunto sommando i contributi presenti nelle diverse gestioni.
Il calcolo della pensione, poi, sarà determinato dal calcolo pro-quota delle somma dei trattamenti presenti in ciascuna gestione (la pensione, quindi, sarà liquidata. Laddove possibile, con il calcolo retributivo).
L’avvio della pensione e del cumulo è avviato a domanda dell’interessato presso l’ente prevvidenziale dove risulta accreditata l’ultima contribuzione. Sarà l’ente previdenziale ad attivare il procedimento nei confronti degli altri enti mentre il pagamento della pensione sarà a carico dell’Inps che richiederà i pro quota alle gestioni interessate.
Conclusioni
Nel suo caso, quindi, se ha 8 anni accreditati in Inps e 35 in ex Enpals, ha 43 anni di contributi. Può avviare certamente la domanda per la pensione anticipata presso la gestione in cui ha versato l’ultima contribuzione chiedendo il cumulo gratuito dei contributi. Non le serve rientrare nella categoria dei precoci per pensionarsi fin da subito.
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