Dal 2023 il canone rai sarà eliminato dalla bolletta elettrica. Il Governo si è impegnato verso l’Europa, all’interno del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza, ad eliminarlo dalle bollette della luce. Il motivo è semplice, si tratta di un onere improprio, cioè non riferibile al consumo di energia elettrica. Ad ogni modo, per quest’anno nulla è cambiato.
L’importo del canone, in genere, è di 90 euro l’anno, e il pagamento avviene mediante addebito sulle bollette elettriche in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Canone Rai in bolletta, l’importo potrebbe essere diverso
Cominciamo col dire che, molto semplicemente, il costo del canone rai potrebbe variare per singola bolletta, a seconda che la stessa arrivi con cadenza mensile o bimestrale. Questo dipende dal gestore dell’energia elettrica. In altre parole, a fronte di un minor numero di rate, potremmo dover pagare un canone superiore ai 9 euro per singola bolletta.
Oltre a questo, in casi particolari, il contribuente può presentare una dichiarazione per evitare l’addebito del canone nella fattura elettrica o per comunicare di aver diritto all’esenzione dal pagamento del canone.
L’esenzione dall’onere spetta:
- a coloro che non hanno un televisore in casa;
- ai cittadini di età superiore ai 75 anni con reddito annuo inferiore a 8 mila euro e nessun componente del nucleo con redditi propri;
- Diplomatici e militari stranieri
Tutti i soggetti che hanno diritto all’esenzione del canone rai devono presentare l’apposita domanda anche per il 2022, altrimenti se lo ritroveranno nuovamente in bolletta.
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