La legge di Bilancio 2022, come noto, ha stabilito che a decorrere dal 1° luglio 2022 le funzioni previdenziali sostitutive dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), attualmente gestite dall’Istituto di previdenza dei giornalisti (INPGI), sono trasferite all’INPS. Ciò avrà delle ripercussioni anche sul Modello 730 giornalisti pensionati e non solo.
L’INPGI ricordiamo è la cassa previdenziale dei giornalisti (professionisti e pubblicisti). Come detto, a partire dal 1° luglio 2022 è assorbita dall’INPS (come avvenne diversi anni fa con l’Inpdap).
Rimane in carico ad INPGI solo la Gestione Separata (INPGI/2) per coloro che esercitano attività giornalistica in forma autonoma, cioè i liberi professionisti.
Da INPGI a INPS, gli effetti sulla dichiarazione redditi
Il passaggio dall’INPGI all’INPS genera effetti anche sulla dichiarazione redditi dei giornalisti ed in particolare per coloro che presentano tale dichiarazione mediante il Modello 730 con sostituto d’imposta.
In dettaglio, la cosa interessa le seguenti categorie di giornalisti:
- pensionati
- oppure beneficiari di trattamenti di disoccupazione e di cassa integrazione guadagni.
Si tratta dei giornalisti iscritti alla gestione previdenziale INPGI/1.
Modello 730/2022, cosa devono fare i giornalisti
L’INPS, nel comunicato stampa dell’11 maggio 2022, fa presente che per le citate categorie che presentano il Modello 730/2022 (anno d’imposta 2021) è necessario indicare come sostituto d’imposta (che effettuerà il conguaglio) l’INPS e non più l’INPGI.
In particolare occorre indicare come codice fiscale del sostituto il seguente: 80078750587.
Ciò sia in caso di 730 precompilato sia nell’ipotesi di 730 ordinario ed anche per le dichiarazioni redditi trasmesse prima del 1° luglio 2022.
Il problema, invece, non si pone per i giornalisti che non rientrano nelle menzionate categorie. Questi indicheranno come sostituto d’imposta il proprio datore di lavoro oppure presenteranno la dichiarazione con il Modello Redditi Persone Fisiche se operano con partita IVA.