A partire dal bonus 200 euro pensionati, passando per la riforma strutturale, in estate si sblocca tutto? La domanda è d’obbligo in quanto ad oggi sulle pensioni l’unica cosa certa da qui all’estate è proprio l’aiuto una tantum.
Il bonus 200 euro pensionati, infatti, sarà riconosciuto sul cedolino del mese di luglio del 2022. Con l’accredito che sarà d’ufficio. E quindi senza che ci sia alcun bisogno di presentare istanza all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS). Così come pure i lavoratori dipendenti riceveranno i 200 euro direttamente in busta paga.
Dal bonus 200 euro pensionati alla riforma strutturale, in estate si sblocca tutto?
Detto questo, dal bonus 200 euro pensionati alla riforma strutturale il passo non è breve. In quanto al momento l’iter di riforma è interrotto. Così come emerso dal fatto che, dall’invasione russa in Ucraina, il Governo Draghi, per questioni di priorità nell’agenda politica, sul tema non ha più convocato i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil.
Nel dettaglio, passare dal bonus 200 euro pensionati alla riforma strutturale significherebbe, per esempio, istituire dal 2023 la pensione di garanzia per i giovani. Che è una delle misure rientranti proprio nel tavolo di confronto tra il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Ed i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil.
In estate si sblocca tutto tra il Governo italiano guidato da Mario Draghi ed i Sindacati?
Così come passare dal bonus 200 euro pensionati alla riforma strutturale significherebbe avere certezze sulle misure di uscita anticipata con la flessibilità. Sempre a partire dal prossimo anno. E lo dicasi pure per le altre misure rimaste al momento al palo. Per quel che riguarda il confronto con le parti sociali. Ovverosia, il tanto atteso rilancio della previdenza complementare. E lo stesso dicasi pure per i bonus contributivi per le mamme.