Cosa resta di Lady D
La commozione per la morte di Diana rappresenta il punto più basso per la Corona britannica in tempi recenti. Non sapremo mai cosa sarebbe accaduto, se Elisabetta non avesse tenuto il discorso in diretta TV o se non avesse concesso in extremis i funerali di stato. Davvero l’opinione pubblica si sarebbe spinta al punto, da provocare un terremoto istituzionale? Si sarebbero innescati meccanismi politici per cui il sostegno alla monarchia sarebbe venuto rovinosamente meno?
Una cosa sembra, invece, pressoché certa: piaccia o meno ammetterlo, di Lady D e della sua scomparsa prematura non resta sostanzialmente nulla.
Poco a poco, i sudditi hanno accettato, pur senza fare salti di gioia, il nuovo matrimonio tra Carlo e Camilla Parker Bowles, quest’ultima da sempre il primo amore dell’erede al trono. Il ricordo di Diana è stato progressivamente soppiantato dalle cronache riguardanti i suoi due figli: William e Harry. Il matrimonio nel 2013 del primogenito con Kate Middleton sembra avere definitivamente chiuso quell’era lì, segnata da dolori personali e da rischi per l’istituzione Monarchia derivanti dall’ambito privato. Tant’è, che oggi Buckingham Palace può permettersi di ignorare la ricorrenza, concedendo solo che i figli di Lady D ricordino la madre in un giardino di Kensington Palace. (Leggi anche: I 5 sovrani più ricchi d’Europa: Elisabetta ha avuto l’aumento)