“Sono davvero ricco quando il mio reddito è superiore alla mia spesa, e la mia spesa è uguale ai miei desideri“, affermava Edward Gibbon. Peccato che in un periodo storico come quello attuale, segnato da una grave crisi economica, non sempre il reddito è superiore alla propria spesa. L’aumento dei prezzi, infatti, finisce per ridurre il nostro potere di acquisto.
Lo sanno bene, purtroppo, le tante famiglie che riscontrano delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese, vedendosi così costrette a rinunciare a molti desideri.
Dall’assegno unico al bonus trasporti, le agevolazioni da chiedere entro fine 2023
Sempre più persone faticano a sostenere le varie spese. In tale situazione, pertanto, possono essere molto utili le seguenti agevolazioni:
- Assegno unico. È una misura a sostegno dei nuclei famigliari con figli a carico che viene riconosciuta a prescindere dall’Isee. Quest’ultimo valore, però, contribuisce a determinare l’importo dell’assegno stesso. Come si evince dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021 inoltre: “Nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di ISEE superiori, esso si riduce gradualmente. […] Per livelli di ISEE superiori a 40.000 euro la maggiorazione non spetta”.
- Bonus bollette. È destinato ai nuclei famigliari con Isee pari a massimo 15 mila euro. E’ riconosciuto sotto forma di sconto applicato direttamente sulla bolletta di luce e gas dal proprio fornitore di energia.
- Carta Risparmio Spesa. È finalmente arrivato il decreto attuativo inerente la carta risparmio spesa. Quest’ultima verrà gestita dai Comuni, sarà nominativa e attiva dal prossimo mese di luglio 2023. Ad ogni nucleo beneficiario verrà consegnata una carta dall’importo pari a 382,50 euro.
- Bonus asilo nido. Contributo economico a sostegno dei nuclei famigliari con bimbi fino a tre anni di età, questo bonus aiuta a coprire le spese per pagare la retta dell’asilo nido o per i servizi di assistenza domiciliare. Riconosciuto a prescindere dall’Isee, quest’ultimo serve a stabilire l’importo del contributo.
- Bonus trasporti. A partire dallo scorso aprile è possibile richiedere il bonus trasporti dal valore pari a massimo 60 euro. Si presenta come uno sconto sull’abbonamento per i trasporti pubblici a favore delle persone con Isee pari a massimo 20 mila euro.