Datacol sbarca in borsa con un minibond short term

Il minibond Datacol (IT0005211633) offre un tasso d’interesse del 4% e scade fra sei mesi. Tutti i dettagli
8 anni fa
1 minuto di lettura

Datacol sbarca a Piazza Affari con un minibond short term. La società veneta attiva nella commercializzazione di sistemi di fissaggio e montaggio, materiali di consumo ed utensileria per utilizzo professionale, ha quotato un piccolo prestito obbligazionario della durata di pochi mesi sul circuito ExtraMOT Pro di Borsa Italiana.

Il Gruppo Datacol, presente in 5 paesi con 6 società, operative attraverso una propria rete vendita, sul territorio italiano, francese, spagnolo, austriaco e croato, è leader nella commercializzazione di sistemi di fissaggio e montaggio, materiali di consumo ed utensileria per utilizzo professionale con un’ampia gamma prodotti professionali tra cui sistemi per il fissaggio ed il montaggio, minuteria metallica e plastica, utensileria a mano, elettrica e pneumatica, attrezzature oleodinamiche, prodotti chimici, abbigliamento ed attrezzatura antinfortunistica, sistemi di immagazzinamento ed allestimenti per officine.

Datacol, controllata da Fise srl e dalla famiglia Mascotto, vanta un giro d’affari pari a 66 milioni di euro (esercizio 2015), un margine operativo lordo di 4,2 milioni e utili di poco superiori al milione annuo. Tutti valori in crescita rispetto all’anno precedente.

Minibond Datacol 4% marzo 2017 – IT0005211633 

Il minibond Datacol 4% 2017 (codice ISIN IT0005211633) è negoziabile sul segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana per importi minimi di 50.000 euro. Il titolo è senior unsecured stacca una sola cedola a tasso fisso del 4% su base annuale il 31 marzo 2017, in coincidenza con il rimborso del titolo. Si tratta a tutti gli effetti di un piccolo prestito obbligazionario a brevissima scadenza emesso a favore di investitori istituzionali per 250.000 euro nominali e costituito da sole cinque obbligazioni. L’utilizzo dei fondi – spiega una nota – è destinato a sostenere il fabbisogno finanziario commerciale netto”. In particolare, l’emissione del minibond è volta “al reperimento di risorse finanziarie che abbiano scadenza coerenti e parametrate con la durata del ciclo monetario aziendale”.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Articolo precedente

Bond Albania: +12% in un anno e la corsa non è finita

Articolo seguente

Argentina emette bond in euro, tassi in discesa