Debiti Equitalia e fermo veicolo: come tutelarsi

Come funziona il fermo amministrativo del veicolo? Che cosa è cambiato con la nuove regole per chi ha debiti Equitalia insoluti e in che modo tutelarsi?
9 anni fa
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Uno degli strumenti usati da Equitalia contro chi ha dei debiti non onorati è il fermo amministrativo del veicolo. Su questo punto, relativamente ai diritti e doveri connessi, le leggi sono cambiate di recente in senso più rigido per i contribuenti che chiedono di poter essere ammessi ad un piano di rateazione. Fino a poco tempo, anche se si avevano debiti insoluti, fa bastava pagare la prima rata del piano di rientro per poter sbloccare il fermo e tornare ad usare la vettura.

Con la riforma invece le cose sono cambiate: può ottenere un nuovo piano di rientro anche chi non ha rispettato quello precedente ma il fermo del veicolo, così come l’eventuale ipoteca sulla casa, resta fino a che sia stato onorato il debito con Equitalia. Debiti Equitalia: le rate non convengono più? Supponiamo quindi che un contribuente chieda di poter pagare il debito con rate di dieci anni: solo dopo il versamento dell’ultima viene sbloccata la macchina su cui grava il fermo amministrativo. I disagi a livello pratico, così come le conseguenze per il veicolo che non viene messo in moto, sono evidenti. Ma è possibile tutelarsi in qualche modo? Per rispondere a questa domanda è bene fare qualche precisazione sulle regole che disciplinano l’istituto del fermo amministrativo.  

Debiti Equitalia e fermo amministrativo del veicolo: tutto quello che c’è da sapere su blocco e sblocco

Stando alla normativa, per debiti fino ai due mila euro, Equitalia può applicare il fermo ad un unico veicolo. La soluzione quindi potrebbe essere quella di comprare un’altra vettura, anche se usata e a rate. Certo non sempre questo è nelle possibilità di chi già fa fatica ad adempiere ai pagamenti arretrati ma purtroppo in alcune situazioni la macchina appare ormai oggi come un mezzo imprescindibile. Per debiti Equitalia di importo compreso tra i 2 e i 10 mila euro invece il contribuente può subire fino a dieci fermi.

In questa situazione alcuni ricorrono all’ escamotage di intestare la macchina ad un’altra persona. Salve invece le auto aziendali: la circolazione di questi veicoli non può essere impedita da Equitalia.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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