La vita media del debito sarà accorciata
I prezzi dei BTp sono diminuiti negli ultimi mesi, ma in misura crescente all’aumentare della durata dei titoli. I biennali hanno ceduto l’1,2% negli ultimi 3 mesi, i quinquennali il 2,9%, i decennali il 7,2% e i ventennali il 13,2%, mentre il BTp 2067, emesso il 4 ottobre scorso con cedola fissa del 2,8% e a un prezzo di 99,194, ha già perso l’11,5% in appena 5 settimane.
Un bagno di sangue solo all’inizio per gli investitori, che spingerà il Tesoro italiano ad accorciare progressivamente la vita media dei titoli di nuova emissione dai 6,4 anni attuali dello stock complessivo, man mano che dovrà rifinanziare il debito in scadenza. Una mossa, che punterà a stabilizzare nel breve termine la spesa per interessi rispetto al pil, ma che nel tempo esporrà i nostri conti alle variazioni dei tassi di mercato, che si annunciano piuttosto violente e più repentine di quanto s’immaginasse fino a poco tempo fa. (Leggi anche: Rendimenti BTp ai massimi da 3 settimane)