Entro il 30 aprile si fa strada l’ipotesi di un nuovo decreto Draghi per programmare le aperture a maggio? E’ stato il premier a fare chiarezza durante la conferenza stampa di giovedì, in merito alle intenzioni del Governo.
Nuovo decreto Draghi per programmare una fase 2
In questi giorni, il tema delle possibili riaperture tra fine aprile e maggio, anche se ormai il condizionale è d’obbligo, torna in auge. Si parla quindi di una fase 2, in cui sarà emanato un nuovo Dpcm per riprogrammare eventuali aperture e pianificare di nuovo la zona gialla, abolita ormai da molte settimane. E’ stato lo stesso Mario Draghi a specificarlo:
“È previsto che il ministro Franco presenterà prima il Def dove viene definito lo scostamento, poi il Parlamento lo vota e poi presenteremo il decreto che conterrà sostegni e riaperture. Le dimensioni saranno probabilmente superiori di quello precedente”.
A questo punto viene da chiedersi come sarà la fase 2 e cosa conterrà l’ultimo Dpcm Draghi. Sicuramente lo scopo è arrivare ad una normalizzazione, quindi riaprire piano piano partendo dagli spostamenti tra regioni, le riaperture dei ristoranti, bar, palestre, fino a quelle di teatri e cinema, che sarebbero già dovuti partire a fine marzo.
La data del 2 giugno, secondo il Ministro del Turismo Garavaglia, potrebbe essere fondamentale come simbolo per una ripresa. Nella fase 2, inoltre, saranno anche inserite le idee per far ripartire il turismo e puntare alla stagione estiva, seguendo l’esempio della Grecia e della Spagna, che pensano già ai turisti stranieri e al passaporto vaccinale come strumento per la libera circolazione.
Decreto entro fine aprile, aperture a fine mese?
Come riporta La Stampa, Salvini si sarebbe presentato a Palazzo Chigi con i dati sui contagi.
Secondo il Capitano, almeno sei regioni avrebbero già i numeri per passare alla zona gialla e quindi è fondamentale procedere ad un aggiornamento per permettere alle attività di poter riprendere a lavorare.
Ovviamente vanno considerate le differenze regionali; la campagna vaccinale, infatti, non è allo stesso punto in tutte le zone e per questo motivo si arriverà al 20 di aprile con tutta l’intenzione di valutare i dati.
Se ci sarà, insomma, un nuovo decreto Draghi entro il 30 aprile, i punti fondamentali di quella che sarà una fase 2 saranno:
-Riprogrammazione della zona gialla
-Riapertura graduale delle attività chiuse
-Ripartenza del turismo e della stagione estiva
La speranza, insomma, è di procedere a passo sostenuto verso la normalità.
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