Il testo del decreto fiscale 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri e da oggi è ufficialmente in vigore. Di seguito tutte le principali novità punto per punto: ecco cosa prevede la normativa 2019 per rottamazione cartelle, dichiarazione integrativa, pace fiscale, flat tax, fatturazione elettronica etc. Sono tutti argomenti di cui ultimamente si è parlato molto ma ora le disposizioni sono messe nero su bianco.
Di seguito le novità principali contenute nel testo definitivo e ufficiale del DL fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019 pubblicato il 23 ottobre 2018 in Gazzetta Ufficiale di cui riportiamo i passaggi salienti.
Quali sono le novità del decreto fiscale 2019?
Ecco i punti principali del decreto fiscale 2019:
– Rottamazione Ter: chi aveva già beneficiato della rottamazione bis e ha versato almeno una rata mantiene la possibilità di ridefinire il proprio debito con il fisco (relativo al periodo tra il 2000 e il 2017) a condizioni agevolate, tra le quali la cancellazioni di sanzioni e interessi di mora, la possibilità di rateizzare il debito (massimo 10 rate consecutive di pari importo) in 5 anni versando un interesse ridotto del 2% l’anno e quella di compensare i debiti con il fisco con eventuali crediti nei confronti della pubblica amministrazione;
– Stralcio definitivo debiti fino a 1.000 euro: sono cancellati automaticamente tutti i debiti con il fisco inerenti al periodo che va dal 2000 al 2010 di importo residuo fino a 1000 euro;
– Definizione agevolata: tra le ipotesi di definizione agevolata delle controversie tra i contribuenti e il fisco in particolare, figura la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione europea; delle controversie tributarie nei confronti dell’Agenzia delle entrate; degli atti del procedimento di accertamento; degli atti dei procedimenti verbali di contestazione; delle imposte di consumo;
– Fatturazione elettronica: confermata l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica dal primo gennaio 2019 ma per i primi sei mesi le sanzioni previste per chi non riuscirà ad adeguare i propri sistemi informatici sono ridotte.
– IVA: il diritto alla detrazione IVA può essere espletato entro il giorno 16 di ogni mese per i documenti d’acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quelli di effettuazione dell’operazione, con eccezione dei documenti d’acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente;
– Flat tax: confermata al 20% riguarderà solo chi ha presentato la dichiarazione integrativa dei redditi. Nella Legge di Bilancio si introdurrà verosimilmente l’estensione al regime forfettario.
Che cosa accadrà ora? Il testo del DL fiscale n. 119/2018 sarà presentato in Parlamento e qui prenderà avvio l’iter di conversione in legge. Restano alcuni nodi da sciogliere e non sono da escludere in questa fase ulteriori novità in particolare in materia di pace fiscale e di saldo e stralcio delle cartelle.