Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto fiscale che accompagnerà la prossima Legge di bilancio 2022. Novità riguardano anche le scadenze della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. Il decreto dispone il differimento del versamento delle rate della “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio”. Difatti, vi è una vera e propria remissione in bonus per chi non ha pagato.
Rottamazione-ter e saldo e stralcio: le attuali scadenze
Il D.L 73/2021, decreto Sostegni-bis, ha previsto nuove scadenze per le rate della rottamazione-ter e saldo e stralcio.
L’intervento del Sostegni-bis, fa seguito ad altri decreti emergenziali Covid-19, che hanno in parte prorogato le scadenze della suddette definizioni agevolate.
Ad oggi, in attesa dell’entrata in vigore del decreto fiscale approvato venerdì scorso dal Governo, le scadenze della rottamazione-ter e del saldo e stralcio sono le seguenti.
Per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici della “Rottamazione-ter”, se le stesse sono integralmente corrisposte entro il:
- 31 luglio 2021, per la rata in scadenza il 28 febbraio 2020;
- 31 agosto 2021, per la rata in scadenza il 31 maggio 2020.
La rata in scadenza al 30 novembre 2020, può essere pagata entro il 31 ottobre 2021.
Da qui, versate le rate 2019 e 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre (rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio 2021).
Inoltre, al 30 novembre 2021, scade la quarta rata 2021 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”.
Le attuali scadenze del saldo e stralcio
Per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il pagamento delle rate 2020 del saldo e stralcio poteva avvenire entro i seguenti termini:
- 31 luglio 2021, per la rata in scadenza il 31 marzo 2020;
- 30 settembre 2021, per la rata in scadenza il 31 luglio 2020.
Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre.
A tutte le scadenze in proroga, rottamazione-ter e saldo e stralcio, si applica la tolleranza di 5 giorni di ritardo.
Cosa cambia con il decreto fiscale?
Venerdì scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto fiscale che accompagnerà la prossima Legge di bilancio 2022. Novità riguardano anche le scadenze della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. In particolare, il versamento delle rate da corrispondere nell’anno 2020 e di quelle da corrispondere il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 può essere effettuato entro il prossimo 30 novembre 2021.
Anche per tale nuova scadenza si applica la tolleranza di 5 giorni.