L’approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2020 può avvenire con la convocazione dell’assemblea ordinaria entro 180 giorni. A prevederlo è il decreto Milleproroghe che modifica la precedente disposizione fissata dal D.L. Cura Italia, relativa ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2019.
Viene inoltre confermata la possibilità di esprimere il voto con strumenti elettronici o per corrispondenza.
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L’approvazione del bilancio: i termini ordinari
All’assemblea ordinaria dei soci è demandata l’approvazione del bilancio.
L’assemblea deve obbligatoriamente essere convocata almeno una volta all’anno, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’atto costitutivo può disporre un termine maggiore, sino ad un massimo di 180 giorni, quando la società è tenuta all’approvazione del bilancio consolidato. Ovvero quando lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società.
Si veda a tal proposito l’art. 2364 del codice civile.
Anche eventuali cause di forza maggiore quali furti, incendi, calamità, possono essere giustificazione ai fini dell’approvazione del bilancio a 180 gg.
La proroga al termine di approvazione del bilancio: il decreto Cura Italia
Il D.L. 18/2020, Cura Italia, all’art.106 in deroga a quanto previsto rispettivamente per le società per azioni (S.p.A.) e per le società a responsabilità limitata (s.r.l.) dagli articoli 2364, secondo comma, e 2478-bis, del codice civile o alle diverse disposizioni statutarie, posticipa il termine entro il quale l’assemblea ordinaria deve essere necessariamente convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio. In considerazione dell’emergenza covid-19.
Nello specifico
In deroga a quanto previsto dagli articoli 2364, secondo comma, e 2478-bis, del codice civile o alle diverse disposizioni statutarie, l’assemblea ordinaria e’ convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio. E’ facolta’ delle societa’ cooperative che applicano l’articolo 2540 del codice civile di convocare l’assemblea generale dei soci delegati entro il 30 settembre 2020.
Tale previsione si applicava ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2019.
Sempre il decreto Cura Italia ha previsto che per lo svolgimento delle assemblee, anche in deroga allo statuto della società, è ammesso un ampio ricorso ai mezzi di telecomunicazione.
In particolare, viene stabilito che le S.p.A., le società in accomandita per azioni (S.a.p.A.), le s.r.l. e le società cooperative e le mutue assicuratrici, con l’avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie possono prevedere che:
- il voto venga espresso in via elettronica o per corrispondenza;
- l’intervento all’assemblea avvenga mediante mezzi di
telecomunicazione; - l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2370, quarto comma, 2479-bis, quarto comma, e 2538, sesto comma, codice civile senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio.
Con esclusivo riferimento alle s.r.l., è consentito che l’espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.
Si veda a tal proposito il nostro approfondimento “Più tempo per l’approvazione dei bilanci”.
Il decreto Milleproroghe e l’approvazione dei bilanci: proroga convocazione dell’assemblea entro 180 giorni
Il decreto Milleproroghe, appena convertito in legge, riprende le disposizioni del Cura Italia adattandole ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2020.
Così l’art.3 comma 5-bis del D.L. Millelproroghe:
al comma 1, al primo periodo, le parole: «è convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio» sono sostituite dalle seguenti: «è convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio» e il secondo periodo è soppresso.
In pratica, la convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio potrà avvenire entro 180 giorni dalla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2020.
Confermate anche le modalità di svolgimento del voto in via elettronica.
Infatti, le disposizioni del decreto Cura Italia sono prorogate a tutte le assemblee che si terranno entro il 31 luglio 2021. Assemblele ordinarie e straordinarie.