Decreto Rilancio: prorogati i termini per le domande di integrazione salariale.

Sarà possibile richiedere l’anticipo selezionando l’apposita opzione: “Richiesta d’anticipo 40%”.
4 anni fa
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L’impianto normativo degli ammortizzatori sociali, per far fronte all’emergenza del Coronavirus e ai suoi inevitabili riflessi economici, è stato, e continua ad essere, oggetto di ripetute modifiche, da ultime quelle intervenute con il decreto rilancio, attualmente in fase di approvazione in parlamento.

Di recente, sono state rilasciate due importanti funzionalità relative alla nuova domanda Inps di richiesta della cassa integrazione in deroga, e alla domanda di anticipazione da parte dell’Inps dei trattamenti di integrazione salariale richiesti dall’azienda con pagamento diretto.

Lo rende noto l’Inps con un comunicato stampa del 18 giugno 2020: .

 

Domanda CIG in deroga

L’applicativo per la presentazione della domanda di CIG in deroga all’Inps è disponibile nel portale Inps, www.inps.it:

  • Servizi OnLine “Aziende, consulenti e professionisti”
  • “Servizi per aziende e consulenti”,
  • sezione “CIG e Fondi di solidarietà”,
  • opzione “CIG in deroga Inps”.

Per consentire all’Inps di erogare l’anticipo del 40 % sulle prestazioni di cassa integrazione ordinaria (CIGO), cassa integrazione in deroga (CIGD) e Assegno ordinario dei fondi di solidarietà (ASO), “sarà possibile, all’interno delle rispettive procedure di domanda, richiedere l’anticipo selezionando l’apposita opzione. Una volta confermata l’opzione occorrerà attivare il servizio di “Richiesta d’anticipo 40%” predisposto per inviare le informazioni necessarie all’erogazione dell’anticipo ed accessibile tra i “Servizi per le aziende ed i consulenti” relativi a CIG e Fondi di solidarietà”.

 

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