Decreto Sostegno, Bonetti: Smart Working, Congedo Straordinario e Bonus baby Sitter

I genitori con figli compresi tra i 14 e i 16 anni di età avranno il diritto di astenersi dal lavoro, ma senza ricevere alcuna retribuzione, indennità o contribuzione figurativa.
4 anni fa
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bonus baby sitter

La Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, al question time alla Camera, ha parlato delle prossime misure di sostegno covid a favore dei lavoratori con figli, che saranno inserite nel prossimo “Decreto Sostegno”. Vediamo meglio di cosa si tratta.

 

Bonus Baby Sitter, a chi spetta?

Innanzitutto, ha spiegato la Ministra Bonetti, il Governo starebbe lavorando per reintrodurre la corresponsione di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting o servizi educativi a favore dei lavoratori autonomi e i lavoratori impegnati nel contrasto all’epidemia (forze dell’ordine, lavoratori del settore sanitario ecc).

Smart working e congedo straordinario

Nel Dl Sostegno (ex decreto ristori 5) che sarà emanato a breve, ci sarà ancora spazio per l’istituto dello smart working a favore dei genitori dipendenti, per tutto o parte del periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza o in caso di quarantena del figlio convivente minore di 16 anni.

Ovviamente, ciò sarà valido solamente se la natura della mansione svolta sarà compatibile con il lavoro a distanza. In caso contrario, spiega la Ministra Bonetti, “verrà riconosciuto ai genitori di figli minori di anni 14 il diritto a un periodo di congedo straordinario, con indennità pari al 50% della retribuzione, sempre per il periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza o per la quarantena del figlio”.

Inoltre, i genitori con figli compresi tra i 14 e i 16 anni di età avranno il diritto di astenersi dal lavoro, ma senza ricevere alcuna retribuzione, indennità o contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Figli disabili

Il diritto al congedo straordinario, con indennità pari al 50% della retribuzione, sarà previsto anche per:

i genitori di figli con disabilità e in situazione di gravità accertata iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura.

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