I soldi della carta Dedicata a Te possono essere usati tutti per fare benzina? Come canta Jovanotti con il brano Per Te: “È per te il colore delle foglie, la forma strana della nuvole, è per te il succo delle mele, è per te il rosso delle fragole. È per te ogni cosa che c’è ninna na ninna e…”.
Una canzone che il governo potrebbe utilizzare per promuovere la carta Dedicata a Te.
Quest’ultima si presenta come un importante contributo volto ad aiutare le famiglie economicamente più in difficoltà.
Dedicata a Te: il bonus spesa 2024 può essere usato tutto per fare benzina?
A settembre 2024 ha preso il via il nuovo Bonus Spesa 2024 dall’importo pari a 500 euro. I soggetti interessati e aventi diritto non devono presentare alcuna richiesta. Sono infatti i Comuni, previa segnalazione da parte dell’Inps, a comunicare ai nuclei famigliari interessati della possibilità di aver diritto a tale misura.
Per poter usufruire ditale opportunità bisogna poi recarsi presso l’ufficio postale per ritirare la carta prepagata ad hoc. Coloro che hanno già ottenuto la Card nel 2023 non devono ritirarne un’altra.
Una volta ricevuta la comunicazione da parte dell’amministrazione comunale, infatti, la carta rilasciata nel 2023 sarà già ricaricata. Ma cosa è possibile acquistare con tale card? Una domanda che si pone anche una nostra lettrice che a tal proposito ci chiede:
“Buongiorno, mi chiama Rosaria e sono mamma di due bambine. Di recente il Comune ha inviato una lettera a mio marito attraverso cui siamo stati informati del fatto che abbiamo diritto alla carta dedicata a te. Poiché per motivi lavorativi e famigliari utilizziamo spesso l’auto, ci piacerebbe sapere se è possibile utilizzare tutto il bonus spesa per fare benzina. Grazie in anticipo per la risposta”.
Carta Dedicata a Te: cosa è possibile acquistare
Come riportato sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, la Social Card può essere utilizzata esclusivamente per acquistare beni alimentari di prima necessità, carburanti e abbonamenti per il trasporto locale. Entrando nei dettagli, tra i beni di prima necessità ammessi rientrano:
- “Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
- Pescato fresco
- Tonno e carne in scatola
- latte e suoi derivati
- uova
- oli d’oliva e di semi
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
- pizza e prodotti da forno surgelati
- paste alimentari
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
- farine di cereali
- ortaggi freschi, lavorati, e surgelati
- pomodori pelati e conserve di pomodori
- legumi
- semi e frutti oleosi
- frutta di qualunque tipologia
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
- lieviti naturali
- miele naturale
- zuccheri
- cacao in polvere
- cioccolato
- acque minerali
- aceto di vino
- caffè, tè, camomilla
- prodotti DOP e IGP”.
In base alle attuali disposizioni, quindi, grazie alla Social Card è possibile acquistare i beni di prima necessità poc’anzi citati, ma anche carburante.