Definizione agevolata cartelle esattoriali: per quali ruoli e per quali enti?

Per quali cartelle di pagamento è possibile richiedere la definizione agevolata e quali enti lo permettono? Vediamolo nel dettaglio.
5 anni fa
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Cancellazione e stralcio, ecco quando le cartelle esattoriali spariranno dagli estratti di ruolo dopo le novità del Milleproroghe.

Salve, ma si possono rottamare solo bolli sempre 2000 al 2017 presso l’Agenzia delle Entrate, oppure anche quelli mandati dalla Soget in questo caso ente privato di riscossione in Pescara? Certa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti. 

Definizione agevolata

Gentilissima, la possibilità di aderire alla definizione agevolata dei ruoli affidati ad Agente fiscali che non sono l’Agenzia Entrate Riscossione (ex Equitalia SpA), ha suscitato molte polemiche e dubbi in merito alla disparità di trattamento cui i contribuenti sono andati incontro.

La definizione agevolata ex art. 3 del D.L. n. 119/2018, poteva essere richiesta alla Soget S.p.A., fino alla scadenza del 30 aprile 2019, soltanto per le cartelle di pagamento relative a ruoli consegnati a quest’ultima da parte degli Enti locali ricompresi negli ex ambiti territoriali di Chieti, Pescara, Taranto e Teramo.

Importanti novità sono contenute nel c.d. Decreto Crescita entrato in vigore dal 1° maggio 2019 (D.L. n. 34 del 30 aprile 2019 convertito con modifiche dalla Legge n. 58 del 28 giugno 2019) dove, nell’art. 15 denominato “estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali”, il Legislatore apre esplicitamente anche a tali autonomie la possibilità di deliberare l’inclusione nella rottamazione delle ingiunzioni fiscali notificate dal 2000 al 2017 sia dagli stessi Enti che da concessionari della riscossione (come la Soget SpA).

In sostanza il dettato normativo permette anche alle Regioni ed agli Enti locali di agevolare i propri cittadini nella definizione in misura agevolata dei debiti tributari.

In virtù del citato articolo gli Enti locali interessati ad ammettere i propri contribuenti nella definizione agevolata, avrebbero dovuto emanare un apposito provvedimento entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Crescita dandone comunicazione sul proprio sito entro 30 giorni. Nella delibera gli Enti dovevano, tra l’atro, stabilire il numero di rate e le relative scadenze, che non possono superare la data del 30 settembre 2021, le modalità ed il termine con cui il contribuente può aderire alla rottamazione ed, infine, la data entro cui verrà data al cittadino contezza del debito complessivo da pagare in virtù della definizione agevolata.

Il Decreto Crescita è entro in vigore il 1° maggio 2019 e, pertanto, i 60 giorni di tempo previsti risultano spirati.

Un elenco completo degli Enti che si avvalgono dei servizi della Soget SpA e che hanno deliberato la propria volontà di permettere ai contribuenti l’accesso alla definizione agevolata, è consultabile al seguente link  http://www.sogetspa.it/definizione_agevolata_ing.php dove, purtroppo, non risulta presente la Regione Abruzzo quale Ente che detiene la pretesa erariale in materia di bolli auto.

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