Il tuo ex non paga gli alimenti? Il bonus padri separati spetta a te lo sapevi?

Del bonus padri separati sono contente soprattutto le mamme a cui i figli sono affidati. Ecco spiegato il motivo di ciò
2 anni fa
1 minuto di lettura
Perché del bonus padri devono essere contente le mamme di figli di separati

Dovrebbe chiamarsi bonus genitori separati, ma di fatto è un “bonus padri separati”. Parliamo del bonus (massimo 800 euro mensili) riconosciuto ai genitori separati che non sono riusciti, per motivi economici, a pagare l’assegno di mantenimento ai figli.

Quindi, bonus padri separati in quanto, nella maggioranza dei casi i figli sono affidati alla madre ed è il padre a pagare il mantenimento.

Pochi giorni fa, dopo tanta attesa, è stato firmato anche il decreto attuativo del beneficio.

Felice di aver portato a compimento questa misura firmando nel mese di luglio la proposta di decreto.

Così, la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.

Il bonus padri separati, i requisiti

Per avere il bonus padri separati occorre che siano rispettati determinati requisiti. In dettaglio possono chiederlo:

  • genitori separati o divorziati e coppie di fatto
  • che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa a decorrere dall’ 8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni o per una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019.
  • e che in conseguenza di ciò non sono riusciti a pagare l’assegno di mantenimento ai figli.

Fissato anche un requisito reddituale. Il richiedente deve avere un reddito inferiore o uguale a 8.174,00 euro, nell’anno in cui è fatta la richiesta.

A chi sarà pagato

Il beneficio si sostanzia in un contributo, dell’importo massimo di 800 euro mensili, per 12 mensilità. E’ necessario fare apposita domanda all’INPS.

Cosa importante è che il bonus padri separati non sarà pagato al genitore che doveva pagare il mantenimento e non lo ha pagato. Il sussidio, infatti, sarà erogato direttamente al genitore affidatario dei figli.

Questa cosa fa contente la madri. Il legislatore ha voluto ciò al fine di evitare che, laddove il bonus sia pagato al padre, questi intaschi i soldi e non li versi, invece, all’ex moglie.

Quindi, se ad esempio, il padre doveva pagare il mantenimento per 900 euro al mese e non li ha pagati, l’ex moglie riceverà 800 euro per 12 mensilità (ciò in unica soluzione).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Tre danni che il salario minimo potrebbe fare in busta paga: è il reddito di cittadinanza di chi lavora?
Articolo precedente

Ultimissime Decreto Aiuti: gli aumenti degli stipendi saranno per pochi

Perché del bonus padri devono essere contente le mamme di figli di separati
Articolo seguente

Pace Fiscale, la tregua scade l’8 agosto: quali rate della Rottamazione ter bisogna pagare per evitare sanzioni