Denaro contante: le monete e le banconote, rischi e costi

Il denaro contante è rappresentato dalle monete e dalle banconote: nessuno può rifiutare tale moneta tranne che in due casi: ecco tutte le info.
5 anni fa
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Il denaro contante è rappresentato dalle monete e dalle banconote. Pagando con esse si salda immediatamente il prezzo di ciò che si è acquistato al venditore. Nessuno può rifiutare la moneta tranne che in due casi: in primis il contante nel nostro paese non può essere utilizzato per pagamenti di importo uguale o superiore ai tremila euro salvo eccezioni quali “compro oro” o “moneystransfer”. Inoltre il potere liberatorio della moneta è limitato in quanto nell’area Euro un venditore non è obbligato ad accettarne più di un quantitativo per il pagamento.

Il denaro contante ed i rischi

Il denaro contante, come si evince dal nome, è strumento molto rapido per effettuare un pagamento. Esso tutela poi la privacy e non espone chi vende al rischio di non essere pagato. Inoltre può essere utilizzato da tutti anche quando i circuiti di pagamento elettronico non funzionano.

Le banconote, come si sa, sono degli oggetti di valore per cui possono essere un bersaglio per i ladri. Il consiglio è quindi sempre quello di ritirare del denaro in compagnia di una seconda persona o quando si è da soli di controllare sempre se si è spiati da qualcuno. E ancora le banconote possono essere contraffatte. La Banche Centrali, però, per evitare che ciò avvenga, inseriscono all’interno di esse delle notevoli caratteristiche di sicurezza che non solo facili da contraffare.

Per quanto concerne i costi, essi ci sono anche se non se ne ha la minima percezione. Vengono, infatti, sostenuti dal Sistema Bancario nonché dalle Banche Centrali e sono quelli per il controllo della qualità, del trasporto e ovviamente per la produzione.

L’Eurosistema

La Banca Centrale Europea e quelle centrali nazionali dell’Eurosistema sono le Autorità che possono emettere le banconote in euro. Quelle centrali come la nostra Banca d’Italia produce ella stessa le banconote (la quota che le spetta) oppure dà tale incarico alle stamperie autorizzate però dall’Eurosistema.

Quest’ultimo, poi, non impone alcuna scelta tra l’utilizzo della moneta elettronica o del contante. Anzi, il suo ruolo è quello di rendere più sicuro nonché più efficiente ogni tipo di pagamento disponibile.

C’è però da dire che quando un acquisto o una transazione viene fatta in contante non lascia alcuna traccia per cui si può favorire quella chiamata “economia sommersa”. Quindi uno degli obiettivi dell’Eurosistema è anche quello di contrastare l’uso non lecito del contante.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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