Il pignoramento è il primo atto esecutivo che dà inizio al processo di espropriazione forzata. Esso può essere di natura immobiliare qualora abbia per oggetto beni immobili, mobiliare qualora abbia per oggetto cose mobili e presso terzi qualora abbia per oggetto crediti o beni del debitore che però sono nella disponibilità di terzi come nel caso del pignoramento del conto corrente.
Ci si chiede, quindi, come fare per difendere il proprio denaro (i risparmi di tutta una vita) nel caso in cui, sfortunatamente, capiti una procedura giudiziaria.
Pignoramento e precetto
Il pignoramento ed il precetto sono due termini che non hanno il medesimo significato. Il primo è infatti un atto del creditore mentre il secondo è un atto dell’ufficiale giudiziario. A quest’ultimo si arriva dopo che il creditore ha notificato al debitore il titolo esecutivo ed il precetto. Quindi, si dovrà assolutamente evitare che si arrivi ad esso.
Il pignoramento si potrà però evitare qualora il debitore dia all’ufficiale giudiziario la somma comprensiva delle spese incaricando poi quest’ultimo a consegnarla al creditore secondo quanto recita l’articolo 494 c.pc. Qualora il pignoramento sia di cose, il debitore potrà consegnare all’ufficiale giudiziario la somma di denaro uguale all’importo del credito e delle spese incrementato, però, del 20%.
Inoltre prima che il giudice assegni o disponga la vendita, il debitore potrà anche chiedere a quest’ultimo che le cose o i crediti pignorati siano sostituiti da denaro comprensivo dell’importo che si dovrà consegnare al creditore (capitale, spese ed interessi) e delle spese per l’esecuzione.
Le polizze vita: le migliori di giugno 2020
Le polizze sono un aiuto concreto per chi vuole difendere il proprio denaro. Quelle vita, ad esempio, sono delle soluzioni assicurative che coniugano lo strumento dell’investimento con le tipiche garanzie delle assicurazioni sulla vita.
Esse, poi, sono impignorabili e insequestrabili e questo ai sensi dell’articolo numero 1923 del Codice Civile. Significa che, anche in caso di fallimento di chi le contrae o del beneficiario, le somme non vengono ripartite tra i creditori.
Tra le migliori assicurazioni sulla vita di giugno 2020, Facile.it evidenzia quella della Genertellife denominata “iLove” con un capitale assicurabile da 50 a 500 mila euro e con garanzia sul decesso, infortuni ed invalidità. Il pagamento sarà mensile, semestrale o annuale mentre la durata del contratto andrà da 2 fino a 30 anni. Infine l’età del contraente sarà fino a 75 anni.
C’è poi il prodotto ViteSicure-Caso Morte della Squarelife Vitesicure con un capitale assicurabile da 20 a 300 mila euro e con garanzia sul decesso per qualsiasi causa. Il pagamento sarà mensile, semestrale o annuale mentre la durata del contratto andrà da 5 fino a 30 anni. Infine l’età del contraente sarà fino a 60 anni.