Derby semifinale Champions League Milan-Inter, incassi record per oltre 20 milioni di euro tra andata e ritorno

Il derby tra Milan e Inter per la semifinale di Champions League ha fatto segnare il record di incassi allo stadio nella storia della Serie A
2 anni fa
2 minuti di lettura
Derby semifinale Champions Milan-Inter

E’ derby Milan-Inter per la semifinale di Champions League dopo venti anni. Un caso unico nel panorama del calcio europeo e anche per questo motivo supplemento di orgoglio per le due squadre meneghine. Ed è già record. Gli incassi per la partita di stasera alle ore 21 sono stimati in oltre 10 milioni di euro per i rossoneri. Battuto il precedente record di Serie A, segnato sempre dai rossoneri contro il Tottenham a questi ottavi con 9 milioni e 133 mila euro. I biglietti venduti sono stati oltre 70.000, tutti in fase di prelazione agli abbonati del Milan per la parte preponderante riservata ai propri tifosi.

Nessuno ha avuto la possibilità di aggiudicarsi il biglietto dalla vendita libera, che di fatto non c’è stata.

Vola fatturato Milan, perdite giù per Inter

Stessa musica per la gara di ritorno del 16 maggio. L’Inter avrebbe anch’essa segnato un record con 10 milioni di incassi ai botteghini. Il derby per la semifinale di Champions è un evento attesissimo in Italia e nel mondo. Saranno centinaia i canali TV e in streaming a trasmettere l’incontro. In gioco c’è il biglietto per Istanbul, dove una tra Milan e Inter incontrerà il vincitore dell’altra semifinale tra Real Madrid e Manchester City.

Grazie all’inatteso splendido cammino in Champions, il Milan guarda con ottimismo al bilancio di questa stagione. Dovrebbe concludersi con un fatturato in rialzo ad oltre quota 350 milioni di euro. Al 30 giugno 2022, si era fermato appena sotto 300 milioni. A costi sostanzialmente invariati, le perdite dovrebbero crollare dai 66 milioni del 2021/2022 a qualcosa come 15 milioni. Forse anche meno. La scaramanzia vieta di parlare di accesso alla finale, nel quale caso il ritorno all’utile sarebbe quasi una certezza. Infatti, disputare l’ultima partita a Istanbul significherebbe incassare altri 15,5 milioni di euro certi più 4,5 milioni nel caso di vittoria. Infine, altri 3,5 milioni arriverebbero disputando la Supercoppa.

E ci sarebbe anche un incasso più alto legato al market pool, cioè i diritti televisivi.

Derby semifinale Champions League Milan-Inter è rinascita per società

La situazione finanziaria del club rossonero è notevolmente migliorata negli ultimi anni. Nell’anno nero del Covid, le perdite ammontarono a 195 milioni. Stadi chiusi e ricavi commerciali al collasso devastarono i conti di tutte le società di calcio in Europa. La gestione di Elliott prima e di RedBird dallo scorso anno ha tenuto a bada i costi, mentre i ricavi sono naturalmente tornati a salire con l’allentamento delle restrizioni. In casa Inter il discorso è simile, con ricavi destinati probabilmente ad attestarsi sui 400 milioni, pur in calo dai circa 440 dello scorso anno, quando le perdite furono di 105 milioni. Queste si ridurranno, pur restando superiori al dato della rivale.

I ricavi da stadio furono solamente di 32,5 milioni nel 2022 per il Milan. In questa stagione dovrebbero avvicinarsi ai 95 milioni. L’aumento atteso del fatturato sarebbe legato essenzialmente ai biglietti venduti allo stadio, oltre alla crescita dei ricavi commerciali. In tutto, la Champions farà incassare al Milan quasi 130 milioni e all’Inter quasi 120 milioni. Il derby della semifinale di stasera può considerarsi a tutti gli effetti il segno della rinascita di due società zavorrate negli anni passati da debiti e spese fuori controllo, a fronte di risultati sportivi magrissimi, per non dire quasi sempre assenti.

[email protected] 

 

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Il ritorno di quota 96 come soluzione alla riforma delle pensioni? semplice ipotesi o realtà?
Articolo precedente

Pensione di nuovo con quota 96, ecco come e perché

730 precompilato figlio minore
Articolo seguente

730 precompilato figlio minore, cosa deve fare il genitore?