La recente approvazione della Legge di Bilancio 2025 in versione definitiva introduce un’importante modifica riguardante la detrazione fiscale destinata ai non vedenti per il mantenimento del cane guida. Questo cambiamento si inserisce in un contesto già definito dalla normativa italiana, che garantisce specifiche agevolazioni fiscali a chi utilizza un cane guida per affrontare le difficoltà derivanti dalla cecità.
Approfondiamo come funziona questa detrazione, chi ne ha diritto e quali novità porterà la manovra appena approvata.
Le basi della detrazione cane guida
L’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), comma 1, lettera c), rappresenta il fulcro della disciplina fiscale relativa ai cani guida.
- detrazione del 19% sulle spese di acquisto del cane guida – I soggetti che acquistano un cane guida possono recuperare il 19% dell’importo speso attraverso la dichiarazione dei redditi. Questa agevolazione rappresenta un sostegno significativo per chi affronta i costi iniziali legati all’acquisizione del cane;
- detrazione forfettaria annuale per il mantenimento – Indipendentemente dalle spese effettive sostenute, ai non vedenti è riconosciuta una detrazione fissa pari a 1.000 euro all’anno per coprire le spese di mantenimento del cane guida. Questo beneficio non richiede la presentazione di documentazione specifica sulle spese sostenute, rendendo l’accesso all’agevolazione più semplice e immediato.
Chi sono i beneficiari?
La detrazione per il cane guida è riservata esclusivamente ai non vedenti, come definiti dalla normativa italiana. La legge n. 138 del 2001, agli articoli 2, 3 e 4, specifica le categorie di persone non vedenti che possono accedere a queste agevolazioni fiscali. Queste categorie comprendono:
- ciechi assoluti: persone prive di percezione visiva;
- ciechi parziali: individui con un residuo visivo molto limitato;
- ipovedenti gravi: soggetti il cui residuo visivo, anche con correzione, non supera un decimo in entrambi gli occhi.
È importante sottolineare che la detrazione forfettaria spetta unicamente al non vedente titolare del cane guida e non può essere trasferita a familiari o persone di cui il non vedente risulta a carico fiscalmente.
La novità della legge di bilancio 2025
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, è stato deciso un incremento della detrazione forfettaria annuale per il mantenimento del cane guida. Dal periodo d’imposta 2025, la cifra passerà da 1.000 euro a 1.100 euro.
Questo aumento di 100 euro, sebbene contenuto, rappresenta un ulteriore riconoscimento dell’importanza del supporto economico per chi si affida ai cani guida nella vita quotidiana.
La misura si inserisce in un contesto più ampio di interventi sociali e fiscali che mirano a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visive. Tale incremento mira a coprire, almeno in parte, l’aumento del costo della vita e delle spese di mantenimento degli animali, considerando anche l’inflazione e le crescenti necessità legate alla cura e all’alimentazione del cane.
L’importanza della detrazione cane guida
Per molte persone non vedenti, il cane guida è molto più di un semplice ausilio: rappresenta un compagno insostituibile che garantisce indipendenza, sicurezza e una maggiore mobilità. Tuttavia, mantenere un cane guida comporta spese considerevoli, che includono alimentazione, visite veterinarie, vaccinazioni e accessori specifici. La detrazione fiscale forfettaria costituisce quindi un aiuto concreto per alleviare parte di queste spese.
L’incremento previsto per il 2025 sottolinea l’impegno del legislatore nel sostenere le persone con disabilità visive, riconoscendo l’importanza del cane guida non solo come strumento di autonomia, ma anche come elemento chiave per migliorare il benessere psicologico e sociale.
Riassumendo…
- Detrazione IRPEF: il 19% della spesa per l’acquisto di cani guida non vedenti.
- Detrazione forfettaria: 1.000 euro annuali per il mantenimento del cane guida.
- Beneficiari: solo non vedenti definiti dalla legge n. 138 del 2001.
- Novità 2025: incremento della detrazione forfettaria a 1.100 euro per il mantenimento cane guida.
- Impatto sociale: sostegno concreto all’autonomia e benessere delle persone con disabilità visive.