La spesa per l’acquisto di un materasso in alcuni casi è detraibile dalle tasse. La condizione principale per poter ottenere la detrazione fiscale è che il materasso sia ad uso terapeutico e dunque abbia caratteristiche antidecubito.
Detrazione fiscale 2016 su materasso: che cos’è un materasso antidecubito?
Il Dlg 46/97 definisce il materasso antidecubito un dispositivo medico atto a prevenire e curare le eventuali lesioni che si formano sulla pelle quando la persona, a causa di diverse patologie, è costretta a restare per molto tempo a letto.
Detrazione fiscale 2016 su materasso: la documentazione necessaria
Per poter usufruire della detrazione fiscale 2016 sulla spesa del materasso il contribuente deve possedere i seguenti documenti:
- prescrizione su carta intestata del medico curante e/o specialista attestante la necessità dell’utilizzo di materassi ortopedici antidecubito e/o cuscini cervicali antidecubito e/o supporti posturali antidecubito;
- fattura intestata al contribuente cui si riferisce la spesa oppure, a partire dal 1° luglio 2007, anche scontrino fiscale parlante (ovvero riportante il codice fiscale dell’acquirente), contenente la specificazione della natura, qualità e quantità e con indicazione del codice ISO 9999:03.33.06.006 del bene acquistato;
- In alternativa alla prescrizione medica, il contribuente può presentare un’autocertificazione, o con firma autenticata dal sottoscrittore o accompagnata da una copia fotostatica del documento d’identità, che attesti la necessità per la quale l’ausilio antidecubito è stato acquistato.
Al verificarsi delle condizioni sopraindicate si può beneficiare della detrazione fiscale su materasso per un ammontare pari al 19% (per la parte di spese mediche che complessivamente supera la franchigia annua di euro 129,11) nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta al quale si riferisce l’acquisto.
Agevolazioni Iva e detrazioni Irpef per i disabili – Legge 104