Lo scorso anno, in seguito ad un incidente sono stato costretto a ricorrere alle cure di un fisioterapista a domicilio. Il fisioterapista fa parte di una clinica privata che offre anche tale tipo di assistenza. La fattura è stata emessa direttamente dalla Clinica per il totale, senza indicare separatamente le spese per le sedute di fisioterapia e le altre voci di spesa.
Posso portare la spesa della fisioterapia in detrazione nel prossimo 730?
La detrazione delle spese per la fisioterapia a domicilio e non
Le spese sostenute per le cure del fisioterapista possono essere scaricate dalle tasse come spesa sanitaria.
Detto ciò, sulla base delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate con la circolare n°19/e 2020, possono essere scaricate dalle tasse, le spese per:
- prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle di medicina omeopatica);
- acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici); 29
- prestazioni specialistiche;
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
- prestazioni chirurgiche;
- ricoveri per degenze o collegati ad interventi chirurgici;
- trapianto di organi;
- cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
- acquisto o affitto di dispositivi medici/attrezzature sanitarie, comprese le protesi sanitarie;
- assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, ecc.);
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
- ecc.
Dunque, anche le spese di assistenza infermieristica e riabilitativa rientrano tra le spese detraibili. Il riferimento è alle prestazioni di fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.
La detrazione per le spese specialistiche: la fisioterapia a domicilio
Per le spese di assistenza specifica, sostenute ad esempio per assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.) se la fattura è emessa da un soggetto diverso da quello che ha effettuato la prestazione, anche a domicilio, è necessario rispettare precise indicazioni.
Circa le altre spese indicate nel totale, è necessario verificare se si tratta di voci di spesa che rientrano tra quelle effettivamente detraibili.
La detrazione è ammessa laddove le stesse siano considerate quale spese sanitarie.
Dunque, nel rispetto delle suddette indicazioni è ammessa la detrazione della fisioterapia a domicilio.
E’ lecito chiedersi se per detrarre la spesa per la fisioterapia serve o meno la prescrizione medica.
A tal proposito, non è necessario essere in possesso della prescrizione medica. Infatti, nella circolare sopra citata è specificato che: sono detraibili, senza necessità di prescrizione medica, le spese sostenute per le prestazioni rese alla persona da: psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche (Circolare 18.05.2011 n. 20, risposta 5.15); biologi, ivi inclusi i biologi nutrizionisti; le figure professionali elencate nel DM 29 marzo 2001, (ad esempio fisioterapista, dietista) (Circolare 1.06.2012 n. 19, risposta 2.2).