Detrazione Irpef per i soggetti che pagano canoni di locazione. Nel nostro sistema fiscale è prevista una detrazione per chi sostiene le spese dell’affitto per la casa adibita a propria abitazione principale. Entriamo più nel dettaglio.
Detrazione canone di locazione
La detrazione Irpef è concessa in questo caso ai soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, ai quali spetta una detrazione Irpef complessivamente pari a:
• 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro
• 150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non a 30.987,41 euro.
Se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo, non spetta alcuna detrazione.
Detrazione affitto per i giovani
Importante detrazione è quella prevista anche per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale. La condizione da rispettare è che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati. La detrazione in tal caso ha misura pari a 991,60 euro. Tale detrazione spetta per i primi tre anni, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro.
Detrazione Irpef per locazioni a canone convenzionato
Detrazione dall’imposta sul reddito delle persione fisiche spetta anche ai contribuenti intestatari di contratti di locazione stipulati sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale (c.d. contratti convenzionali ai sensi della legge del 9 dicembre 1998 n. 431). In nessun caso la detrazione Irpef spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati (ad esempio, i contribuenti titolari di contratti di locazione stipulati con gli Istituti case popolari non possono beneficiare della detrazione).
La detrazione Irpef in tal caso ha misure pari a:
• 495,80 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro
• 247,90 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro.
Se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo, non spetta alcuna detrazione.